00 08/06/2004 16:05
Sono stati liberati i tre ostaggi italiani nelle mani dei miliziani iracheni. Il sottosegretario alla presidenza del consiglio Gianni Letta e il ministro degli esteri Frattini, a nome del governo, hanno confermato la liberazione degli ostaggi che sono stati salvati nei pressi di Baghdad dalle forze della coalizione. I rapiti si stanno recando all'aeroporto ed è stato previsto per il loro rientro in Italia che potrebbe già avvenire mercoledì.





Secondo il ministro degli Esteri Franco Frattini non c'è stata nessuna vittima nell'operazione militare che ha condotto alla salvezza i nostri connazionali: "Per la liberazione degli ostaggi in Iraq non ci sono state trattative ed è stata un'azione senza spargimento di sangue". A condurre il blitz i reparti scelti dell'esercito americano. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è stato informato della avvenuta liberazione mentre era in volo per gli Stati Uniti in cui si svolgerà il G8 di Sea Island.

Gianni Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha ringraziato i servizi segreti per il lavoro svolto, che ha contribuito alla liberazione degli ostaggi. Letta è intervenuto in conferenza stampa a Palazzo Chigi con il ministro degli Esteri Franco Frattini, per "ringraziare i servizi" che, ha detto, "in molte occasioni in questi giorni" sono stati evocati "spesso in maniera impropria, ma che hanno lavorato benissimo".

"Gianni Letta è stato il tramite e ha tenuto la regia di tutta l'operazione. E' sempre stato in contatto con i nostri Servizi e i nostri concittadini gli dovranno un grazie riconoscente per il modo in cui si è speso con una continuità assoluta in questa vicenda". Così si è espresso il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, commentando la notizia della liberazione degli ostaggi e sottolineando il ruolo fondamentale svolto nella trattativa dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega ai Servizi segreti, Gianni Letta.


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