ho letto un pò di spinoza
post infinito non so neanche se sono arrivato alla fine, alcune clamorose ma ancora una volta vince Umoremaligno, che tra l'altro quasi mi copia:
La Juve vince lo scudetto, il Governo è un inciucio tra destra e sinistra, Andreotti in prima pagina. Un anno come un altro, insomma.
Celebri i suoi motti di spirito: "Il potere logora chi non ce l'ha", "A pensar male si fa peccato ma s'indovina", "Quello me lo dovete ammazzare",“Non basta avere ragione: bisogna avere anche qualcuno che te la dia” e “Niente lingua, ci conosciamo appena!”.
Molti titoli nel suo curriculum, tra cui 7 volte Presidente del Consiglio. Nove sul campo.
È stato l'uomo di governo e di partito italiano più blasonato, sette volte alla guida dell'esecutivo. E quando c'era lui, gli avvertimenti arrivavano sempre in orario.
Accusato di associazione mafiosa, i giudici di appello ritennero sussistente il reato sino alla primavera del 1980, quando lasciò un summit per seguire Sanremo. Fino al 1980 collaborò con la mafia. Dopo quell'anno, finalmente liberò le sue energie creative e passò alla carriera solista. Poi l'incontro con Bettino Craxi (batteria) e Arnaldo Forlani (Basso elettrico) diede vita al CAF che accompagnò la fase della maturità artistica quasi fino al ritiro dalle scene. Commovente l'ultimo singolo "Le monete del Raphael". I grandi appassionati di sicuro stanno già aspettando il "Best Of" e tutta la discografia che da anni si vocifera abbia registrato in gran segreto.
Vogliamo ricordarlo così: morto.
MAI STATI IN B