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FEDERAZIONE MERID.
00mercoledì 30 gennaio 2013 00:17
L'unica speranza.
Punto.Interrogativo
00mercoledì 30 gennaio 2013 05:56
ahahaha, non pensavo fossi liberale. Giannino avrà il mio voto al senato. Alla camera voterò Amnistia, Giustizia e Libertà.
LaRosaNelCulo
00mercoledì 30 gennaio 2013 11:21
voi due andreste messi al confino. uno che vota x chi ieri taceva sull economia e oggi pontifica che in un momento di congiuntura economica negativa vuole liquidare il patrimonio dello stato e l altro che invece col suo voto affatto utile ha fatto entrare i peggio maiali in parlamento dai capezzotti radicali da impiccare a mò di esempio in piazza a questi che minimo saranno camorristi
LaRosaNelCulo
00mercoledì 30 gennaio 2013 11:21
il suffragio universale è sbagliato se si lascia il voto a tutti indiscriminatamente. anche a quelli che il paese poi lo rovinano
FEDERAZIONE MERID.
00mercoledì 30 gennaio 2013 13:47
Ridurre la spesa pubblica, privatizzare tutti i carrozzoni che succhiano soldi pubblici, rai, poste, ferrovie.... e ridurre le tasse. Liberalizzazioni. Solo così l'Italia sarà un paese normale.
FEDERAZIONE MERID.
00mercoledì 30 gennaio 2013 13:49
Merio devo ammettere che c'avevi ragione tu quando eravamo giovani....
-gourmet-
00mercoledì 30 gennaio 2013 14:30
si certo e poi arriva babbo natale e ci porta i regali
Come sarebbe bello il liberismo sfrenato, il così detto laissez-faire magari proprio come lo ha pensato milton Fridman con la sua scuola di Chicago...

ma che cazzo state a di ao? anche a me piacerebbe che fosse vero, lo dico in serio, ma ahimè quella è solo una teoria che funziona sulla lavagna, nel mondo reale crea solo povertà!

avere tutto privato, e lo dicono i fatti nei paesi dove per primo è stato testato (cile e argentina) ha portato carestie e scompensi sociali in paesi dove il benessere e il welfare era da enciclopedia. da noi che te lo dico a fare, con cadenza scientifica dopo essere partito negli anni ottanta, zac crisi finanziarie a rotta de collo...

basta sognare pure a wall street se ne so accorti del fallimento di tale (assurda teoria) gli esseri come quel coglione di Giannino andrebbero bruciati al rogo.

non c'è niente di male nel pubblico, basta evitare che venga gestito da un oligarchia che tratta la cosa di tutti in cosa di pochi!!!!

vuoi le poste efficenti? fai lavorare il giusto numero di persone qualificate come se fosse un'azienda privata, punto, atre soluzioni so favole che ve raccontano gli pseudo rappresentanti che ogni tot di anni vi fanno bere le peggio cazzate


Cercate una soluzione per aumentare il benessere generale e semttevela di inseguire chimere vecchie de 50 anni
marklenders
00mercoledì 30 gennaio 2013 14:46
L'unico modo per sperare in un cambiamento dell'Italia è che un nuovo movimento riesca ad avere un alto numero di voti per mettere in difficolta' i ladroni che ci governano da quando siamo nati.
Nessuno puo' dire se ci si riuscira' o no' ma l'unica speranza è QUESTA M5S
FEDERAZIONE MERID.
00mercoledì 30 gennaio 2013 16:23
Luca lascia stare la scuola di chicago e le teorie economiche sul liberismo, non è questo il caso. Fermare il declino ha un programma semplice, quello di cui ha bisogno l'italia per diventare un paese normale, come la germania almeno, niente di più. è l'unico partito sulla scena politica che parla di numeri e sa quello che bisgona fare. Abbassare la spesa pubblica, lo stato deve liberarsi degli sprechi, delle aziende come la rai, le poste, le ferrovie che non fanno servizio pubblico ma servono solo a mantenere gli interessi della politica e succhiano miliardi di euro allo stato. Dai soldi ricavati abbassare l'irpef e l'irap per ridare potere d'acquisto agli stipendi. Sono previste anche tutte altre serie di norme, tipo, come in germania, se un giovane crea un azienda e in un anno non guadagna più di 10.000 euro ha l'esenzione totale delle tasse... tutte norme per lo sviluppo, per permettere la libera iniziativa dei cittadini senza che lo stato, come fa ora, ti tassi prima che inizi a lavorare, cosa che scoraggia l'iniziativa privata. Riforma della giustizia seria, non alla berlusconi, per fare in modo che funzioni e in tempi brevi, così che gli investitori stranieri possano venire ad investire in italia senza la paura di rimanere infognati nei processi (che è la cosa che scoraggia di più). Ingresso delle banche straniere in italia per un mercato più libero e migliore per il cittadino. taglio di ogni collegamento tra banche e politica. liberalizzazione di cui si parla sempre ma non si fanno mai, dei taxi, delle farmacie... tutto a nostro vantaggio. Reddito minimo di cittadinanza. Ci sono molte cose, visita il sito www.fermareildeclino.it e informati. Ero scettico pure io all'inizio, ci ho messo tanto a convincermi che è l'unica soluzione... adesso l'ho capito e gli ho fatto pure una donazione visto che non prenderanno il rimborso elettorale.
marklenders
00mercoledì 30 gennaio 2013 16:30
Al di la' del discorso sulla loro politica e le loro idee... e' un voto sprecato perchè non arriveranno mai allo sbarramento del 4%
FEDERAZIONE MERID.
00mercoledì 30 gennaio 2013 16:41
Re:
marklenders, 30/01/2013 16:30:

Al di la' del discorso sulla loro politica e le loro idee... e' un voto sprecato perchè non arriveranno mai allo sbarramento del 4%



basta con la storia del voto utile... fate come Berlusconi che vuole il confronto solo con bersani perchè gli altri non contano un cazzo? la verità è che PD e PDL hanno paura degli altri perchè vogliono continuare a spartirsi la torta come negli ultimi venti anni.

fermare il declino è l'unica soluzione per non dover andarsene dall'italia tra qualche anno. il programma è uguale a quello del movimento 5 stelle per quanto riguarda il mandare a casa tutti i politici, però in più ha delle proposte di politica economica indispensabili per fare dell'italia un paese normale.

inoltre è l'unico che parla di certi temi con chiarezza. se volete sapere di più sulla vita di giannino cercatelo su wikipedia.



http://youtu.be/Eg4cCHuiLcM


-gourmet-
00mercoledì 30 gennaio 2013 16:54
mi dispiace Simo, non riesco proprio a fidarmi delle medicine prescritte da chi ha creato la malattia, vale per Giannino il Pd,Berlusconi, Grillo e tutta la compagnia cantante. Sai come la penso, un politico italiano è prima di tutto un cittadino italiano, si chiami come si chiami se non cambiamo prima la cultura del paese è inutile stare a cambiare i rappresentanti, tanto sempre figli della stessa cultura sono

La germania funziona perchè è fatta da persone con la schiena dritta, non è un luogo comune, da quando c'ho a che fà con loro lo posso confermare, sono geneticamente progettati per funzionare, noi lo siamo per vivacchiare, pochi cazzi, da loro va avanti il più intelligente da noi il più furbo,inutile prendere ad esempio delle leggi emanate da cittadini come cristo comanna e per la grande maggioranza rispettate da altri cittadini come cristo comanna.

non me convinci co so liberismo del cavolo, il mercato dice il contrario, i beni vanno amministrati non svenduti, dare tutto ai privati è dare il nostro pane a sciacalli che faranno manbassa e a noi toglieranno quei miseri servizi che non ci hanno ancora tolto con decenni di gestione sciagurata, le tasse se le pagassero tutti sarebbero irrisorie, grazie al cazzo che in germania pagano poche tasse nessuno evade porca ma....a
FEDERAZIONE MERID.
00mercoledì 30 gennaio 2013 17:29
Giannino non è stato mai in parlamento come quasi tutti i candidati di fid, non sono politici. Non saremo mai un paese normale? Si può provare però m io c'ho messo due mesi prima di fidarmi di FID ma adesso sono convinto che può dare un futuro all'italia
LaRosaNelCulo
00giovedì 31 gennaio 2013 11:30
bravi luca e marco
LaRosaNelCulo
00giovedì 31 gennaio 2013 12:04
voglio dire la mia , ero a parma quando nacque il sito beppegrillo.it ed era solo il blog di un frustrato come me. il senso civico e culturale al quale richiamava sopra luca è proprio la missione del m5s da quando è nato. dicevo prima è nato il blog ed erano un milione circa i lettori già dagli albori perchè diceva cose sensate e soprattutto scollegate dalle ideologie che servivano da volano ai partiti per confermarsi in parlamento e continuare a mangiare.
poi c è stato il vday a bologna e non son potuto andare perchè lavoravo ma lo guardai in diretta e l anno successivo sono salito a torino x la raccolta delle firme x l acqua pubblica e il secondo vday uno spettacolo torino invasa e sentire in diretta il ministero che dava le presenze sui 3-4 mila era chiaro x tutti che stavano dicendo il falso.
poi sono nati i meet up che sono stati i primi collegamenti sul territorio dove chiunque poteva creare il suo. poi la nascita del movimento dopo la carta di firenze (una assemblea con gli attivisti del movimento) che definiva le linee guida x i programmi locali e da li le prime amministrative. sono passati 8 anni e ora si va alle politiche. dire che sono scesi dalla luna è falso, dire che sono impreparati è falso perchè dentro ci sono persone molto qualificate e almeno una spanna sopra al migliore degli onorevoli ora a montecitorio. dire che poi sono tutti uguali non è corretto e anzi è tutto da dimostrare. fatto sta che dopo due mandati uno se ne deve andare a fanculo mentre nessun altra forza politica fa la stessa cosa. neanche fid e giannino che estendono la candidabilità a due mandati x ogni tipo di legislatura (locali , provinciali, regionali, nazionali) quindi in pratica niente cambia. per di più fid non rinuncerà ai rimborsi mentre il movimento si. giannino va da vespa a fare il minchia con le catene. grillo riempie le piazze. anzi il movimento riempie le piazze. xchè quello che cercano gli attivisti non è lo spettacolo di grillo ma il senso di piazza di comunità di opposizione totale a questo sistema che ormai ci DOMINA (non ci governa) da sempre . ho fiducia ma anche se non dovesse andare bene almeno non avrò avuto il senso di nausea che ho sempre avuto uscito dalla cabina elettorale.
ho votato comunista anche se fondamentalmente sarei un socialista se non fosse stato x i socialisti . x me possono anzi devono andare tutti fuori dai coglioni. tutti quanti. i partiti , almeno quelli che hanno avuto condannati in via definitiva x reati contro il patrimonio, la persona e lo stato oltre che associazione di stampo mafioso , vanno sciolti. dichiarati illegali. e tutti quelli che hanno fatto politica attiva negli ultimi 30 anni compresi i loro famigliari fino al 3 grado di parentela vanno inibiti per qualsiasi carica pubblica e qualsiasi concorso pubblico.
bisogna disinfestare lo stato ad ogni suo livello, sia esso politico, o amministrativo.
riformare la sanità, l'istruzione, fare una legge sull immigrazione giusta ma inflessibile. , riprendere il controllo dell'economia e ridiscutere il ns ruolo nell unione europea e il ruolo dell unione europea nel mondo. ma soprattutto il ruolo del cittadino nel paese e nell unione europea. non siamo solo consumatori come tutte le falangi partitiche vogliono farci credere. siamo uomini e donne con i coglioni pieni di vivere per lavorare e lavorare per pagare tasse impossibilitati a qualsiasi ascesa sociale che non sia legata all inciucio e al puttanismo.
non ci sono altre scelte se non quella di armarsi e salire sulle montagne a parte il movimento5stelle. ma se l affluenza sarà sotto il 50% non si potrà accettare il responso delle elezioni qualunque esso sia.
fid potrebbe anche andare bene x le persone incensurate che presenta ma in fondo gli economisti che ci stanno dietro dov erano in questi 20 anni? tutti muti a magnà finchè silvio elargiva. ora invece scoprono il merito...si il loro però. della lista delle marche MARTELLINI che conosco benissimo da quando ero bambino e persona integerrima che stimo è stato posizionato penultimo . INELEGGIBILE. come tutti gli altri d altronde. se magicamente riuscissero ad entrare entrerebbero solo i capoccia e questo mi fa dubitare sull'effettiva voglia di cambiamento. il movimento presenta alle elezioni candidati dall età media di 30 anni. io farei governare dei bambini per come vedo il mondo. poi potete dire quello che vi pare denigrarlo il movimento come vi pare ma secondo me riuscite solo a convincere gli scettici. io addirittura avrei anche creduto possibile una alleanza con fid sulla base di principi comuni per il dopo elezioni e ce ne sono. invece i militanti di Fid invece che dare la caccia ai partitocrati e ai partiti cercano di erodere consenso al M5S e anche questo mi fa dubitare se effettivamente faccia il suo gioco o quello dei partiti "TRADIZIONALI" come li definì il Kapò Schultz in visita in Italia qualche mese fa.
a fid che basa la sua campagna elettorale sulle competenze economiche non ho sentito fare un discorso che non riguardi la finanza o la svendita di beni pubblici invece che la manifattura o l industria italiana più in generale . quando è li che si deve intervenire x preservare la vocazione produttiva e il benessere del ns paese. e lo si può fare a costo zero. come ben sai x ovvie competenze lavorative basterebbe regolamentare meglio il MADE IN . invece questi sono tutori dei grossi gruppi industriali che non glie ne fotte un cazzo dove produci se in cina o in bangladesh purchè porti profitto e dividendi alla dirigenza . io penso e spero che gli italiani vogliano un altro tipo di paese dove vivere
FEDERAZIONE MERID.
00giovedì 31 gennaio 2013 12:08
siete degli ipocriti che tifano per la politica e non votano in maniera cosciente. Il programma del movimento e quello di FID è simile, l'unica differenza è che FID ha anche il "foglio del come", spiega dove prendere i soldi per mantenere gli impegni al contrario di tutti gli altri partiti.

leggete sotto per favore:

Fine anno è tempo di agende, e non poteva mancare quella di Beppe Grillo. L’Agenda Grillo è un elenco di sedici proposte, tratte dal più ampio programma del Movimento 5 stelle. Il principale limite del programma è che fissa una serie di obiettivi senza fornire alcun dettaglio sugli strumenti per raggiungerli. In questo commento, tuttavia, ignorerò questo aspetto non banale, perché in realtà quasi nessuna piattaforma politica si sofferma su un dettaglio così triviale come la fattibilità delle sue promesse (…). Questo articolo, dunque, assume – salvo dove specificato diversamente – che gli obiettivi di Grillo siano realizzabili e che Grillo sappia come. Alla luce di questa ipotesi eroica la domanda è: siamo di fronte a un programma razionale e articolato, oppure a un confuso vaffanculo?

Il programma si compone del M5S di sette aree tematiche. Vediamole nel dettaglio.

Sull’istruzione, il M5S chiede anzitutto l’abolizione della legge Gelmini. Questo può essere bene o male, a seconda di quale meccanismo si intenda adottare al suo posto, ma in assenza di dettagli bisogna ritenere che la volontà sia quella di tornare indietro: cioè a un’organizzazione del sistema educativo che, ancor meno di quella vigente, dia peso e spazio al merito nel determinare gli avanzamenti di carriera. L’unica concessione è quella di una valutazione degli insegnanti affidata agli studenti: non è in principio sbagliato, ma difficilmente può essere l’unico criterio. Oltre a questo è molto rilevante l’impegno ad abolire il valore legale del titolo di studio, al quale si affiancano una serie di indicazioni perlopiù di buonsenso ma attinenti più ad aspetti di dettaglio che a una revisione complessiva.

Il secondo argomento è la salute, che viene affrontata in modo assai più sistematico. La prima affermazione, però, è contraddittoria: da un lato si chiede la “universalità e gratuità del servizio”, dall’altro l’introduzione di ticket proporzionali al reddito per le prestazioni “non essenziali”. Non mi sembra una rivoluzione rispetto allo status quo. Idem per i farmaci, per i quali si invoca l’uso dei generici e la prescrizione del principio attivo in luogo del nome della specialità. Non mancano le solite campagne informative, ma è sui medici che si trovano alcune proposte pesanti: 1) non consentire a medici che lavorano nelle strutture pubbliche di operare nel privato; 2) tetti alle tariffe dei medici nel privato; 3) trasparenza e merito nella selezione dei primari. A parte l’ultimo punto, i primi due rischiano di sortire risultati opposti a quelli desiderati: da un lato si espellono i medici migliori dal settore pubblico, dall’altro li si spedisce direttamente all’estero. Sull’organizzazione del sistema sembra esserci molta ideologia e poco pragmatismo. La pubblicazione delle liste di attesa è odiosa (non necessariamente io desidero che tout le monde sappia quali interventi dovrò subire e quando!), la sostituzione dei direttori generali delle Asl con consigli di amministrazione appare una moltiplicazione di cariche e stipendi senza particolare benefici. Positivi, invece, l’informatizzazione del servizio e la trasparenza delle convenzioni con le strutture private. I suggerimenti sulla ricerca sono né carne né pesce. Surreale la sezione conclusiva, che chiede addirittura la “eliminazione degli inceneritori” (???).

La sezione sull’informazione è un curioso mix di misure estremamente “dirigiste” oppure estremamente “liberiste”. Tra le prime, internet gratis per tutti al primo punto (che però contraddice un punto successivo dove si parla di “allineamento immediato delle tariffe di connessione a Internet e telefoniche a quelle europee”), il tetto al possesso di pacchetti azionari superiori al 10% di televisioni o quotidiani nazionali (una norma contro gli “editori puri”? bah), un tetto del 5% per la raccolta pubblicitaria, e la statalizzazione “a prezzo di costo” (???) della rete telefonica oggi in pancia a Telecom Italia. Tra le proposte condivisibili, la privatizzazione di due canali Rai, l’abolizione dell’Ordine dei giornalisti e l’abrogazione della legge Pisanu sull’accesso a internet wifi.

Per quanto riguarda i trasporti, il M5S compra tutto l’armamentario del populismo più ingenuo: le piste ciclabili (non ho nulla contro le piste ciclabili, per carità), i parcheggi per le biciclette sia nei condonimi sia nelle aree urbane, i mezzi pubblici, la tassazione delle auto che viaggiano con un solo individuo a bordo (oddio, mi ero ripromesso di non commentare la fattibilità delle proposte, ma questa mi sembra davvero grossa!). Oltre a questo la consueta retorica anti-Tav (disclaimer: anch’io sono contrario al finanziamento pubblico alla Tav) e addirittura il divieto alla realizzazione di nuovi parcheggi per le auto nei centri urbani. Si vede che tutti gli attivisti del M5S abitano o vicino al posto di lavoro, o in zone comodamente servite dai mezzi. Fortunati loro.

La quinta sezione è dedicata al rapporto tra Stato e cittadini e, ammetto, è quella che mi convince più di tutte perché, a differenza delle altre, ha una sua coerenza interna. In particolare segnalo l’abolizione delle province, l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e l’accorpamento obbligatorio dei comuni sotto i 5.000 abitanti (io non mi spingerei neppure tanto in là), l’obbligo di trovare copertura effettiva per ogni spesa, la massima trasparenza sul processo legislativo. Altri punti sono meno convincenti (l’allineamento dello stipendio dei parlamentari al reddito medio nazionale, per esempio). L’unico aspetto su cui sono radicalmente contrario è l’abolizione delle Authority: naturalmente bisogna valutare caso per caso, ma poiché qui non si fa distinzione devo dedurne che i grillini sono contrari in sé e per sé alla regolazione indipendente, senza capire che in molti casi questo è l’unico modo di limitare l’influenza della politica e garantire certezza del diritto per gli investimenti.

La parte sull’energia è molto buffa, a partire dalla apparente convinzione che un metro cubo di metano equivalga a un litro di gasolio. C’è molta enfasi sull’efficienza negli edifici, senza apprezzare pienamente le difficoltà oggettive di un paese dove lo stock edilizio è in larga misura molto vecchio (dunque inefficiente). Solita fuffa sulle rinnovabili, priva di qualunque collegamento con la situazione attuale. In particolare, i grillini sembrano non essersi accorti che il sistema elettrico italiano soffre, oggi e nel futuro prevedibile, di overcapacity, quindi l’ultimo dei problemi è accrescere la potenza disponibile. Significativo pure che non vi sia neppure una parola sul fatto che i mercati elettrico e del gas sono stati liberalizzati e che, di conseguenza, la buona regolazione del mercato è la chiave di volta di qualunque intervento si voglia intraprendere.

Infine, sull’economia credo sia corretto definire il programma grillino come una variazione sul tema del consumerismo. L’idea di fondo è che sia necessario introdurre una pesante regolamentazione di tutto, dal divieto delle “scatole cinesi” in borsa all’abolizione delle “cariche multiple” nei consigli di amministrazione fino alla “introduzione di reale rappresentanza dei piccoli azionisti” e “impedire l’acquisto prevalente a debito di una società (es. Telecom Italia)”. Propositi, in realtà, confusi, che magari nascondono qualche problema reale ma che vi danno una risposta sgangherata. Alcune proposte sono viziate dalla totale non conoscenza dei settori coinvolti: cosa vuol dire “abolire i monopoli di fatto, in particolare Telecom Italia, Autostrade, Eni, Enel, Mediaset, Ferrovie dello Stato”? Alcune di queste aziende godono di posizioni quasi-monopolistiche perché le norme impediscono la concorrenza: non c’è da abolire nulla, occorre liberalizzare; altre rafforzano la propria posizione dominante grazie all’azionariato pubblico: non c’è da abolire, occorre privatizzare; altre ancora svolgono business che hanno natura di monopolio tecnico: non c’è da abolire, occorre buona regolazione (ma i grillini vogliono pure abolire i regolatori indipendenti, ohibò!). Inoltre, se venissero “aboliti i monopoli”, non avrebbe più senso “l’allineamento delle tariffe di energia, connettività, telefonia, elettricità, trasporti agli altri Paesi europei”, perché – con l’eccezione dei monopoli tecnici – non avremmo più tariffe ma prezzi (peraltro, il differenziale con l’Europa spesso è dovuto proprio all’assenza di concorrenza). Sulla finanza pubblica, i grillini non distinguono stock e flussi: propongono di ridurre il debito pubblico (uno stock) con “il taglio degli sprechi e con l’introduzione di nuove tecnologie per consentire al cittadino l’accesso alle informazioni e ai servizi senza bisogno di intermediari”. L’ultima parte non mi è del tutto chiara, ma la riduzione degli sprechi è un intervento sul flusso di spese, che può servire ad abbattere il debito se e solo se viene creato un sistematico avanzo di bilancio: magari è quello che vuole il M5S, ma non lo dice. La proposta più bizzarra: “disincentivi alle aziende che generano un danno sociale (es.distributori di acqua in bottiglia)” (???). La proposta più pericolosa: l’abolizione della legge Biagi e con essa, presumibilmente, il ritorno a un mercato del lavoro rigido e inadeguato.

Per fare una sintesi conclusiva, il programma del M5S è un oggetto strano. Al di là della genericità delle proposte – che, in fondo, non differenzia Beppe Grillo da quasi tutti gli altri – si trova qui un curioso mix di proposte assennate, discutibili e del tutto impossibili. Quello che colpisce è l’assenza di coerenza con cui vengono affiancate le une alle altre, al punto che, talvolta, non si contraddicono solo nello spirito ma anche nella lettera. Se il programma è una proxy per il modo in cui i grillini condurranno la loro attività parlamentare, il M5S è l’equivalente politico di una roulette russa, dove in maniera del tutto casuale possono emergere posizioni estremamente positive o altre del tutto assurde.

LaRosaNelCulo
00giovedì 31 gennaio 2013 12:13
simò se devi fa la guerra falla al PD e al PDL non a un movimento fatto di persone elette dal basso e incensurate perché sbagli target e prendi posizioni distanti anni luce da quelle che ero solito ascoltare da te fino a qualche anno fa.
il tifoso sei tu , come sempre .
FEDERAZIONE MERID.
00giovedì 31 gennaio 2013 12:25
Re:
LaRosaNelCulo, 31/01/2013 12:13:

simò se devi fa la guerra falla al PD e al PDL non a un movimento fatto di persone elette dal basso e incensurate perché sbagli target e prendi posizioni distanti anni luce da quelle che ero solito ascoltare da te fino a qualche anno fa.
il tifoso sei tu , come sempre .




pd e pdl non sono da prendere in considerazione perchè significa lasciare tutto com'è ed essere costretti tra 10 anni ad andarsene dall'italia. Il M5S mi piaceva a sensazione ma effettivamente non ho mai capito come poteva migliorare la nostra situazione mandato tutti a fanculo. Avrei voluto votare il PD, come ho sempre fatto in vita mia, per andare contro Berlusconi ma non mi ha mai entusiasmato ne ho mai pensato di fare una specie di propaganda ne tantomeno una donazione. Fermare Il Declino è l'unico partito che dice quello che vuole fare e spiega come farlo. Mi ha convinto. Peccato che la maggioranza degli italiani sono ignoranti per capire certe cose e massimo che possono fare è votare grillo perchè manda a fanculo tutti. mandare a fanculo va bene ma poi?
-gourmet-
00giovedì 31 gennaio 2013 12:52
visto che sete in vena da papiri
Siccome non ce metteremo mai d'acordo leggeteve questo perchè spiega la differenza tra quello che intendo io e quello che intendete voi( si voi insieme, non lo sapete ma siete uguali) io vorrei ribellarmi voi volete fare la rivoluzione, Leggete Osho perchè de menti come la sua ce ne state poche:


Un ribelle, per come intendo io questo termine, è un fenomeno spirituale. Il suo approccio è assolutamente individuale. La sua idea è questa: se vogliamo cambiare la società, dobbiamo cambiare l’individuo. La società in sé non esiste (…) Ovunque incontri qualcuno, incontri un individuo. Società non è altro che un nome collettivo privo di realtà, senza sostanza. (…)
Nessuna rivoluzione è ancora riuscita a cambiare gli esseri umani, ma sembra che non ce ne siamo accorti. Ancora continuiamo a pensare in termini di rivoluzione, di cambiamento della società, del governo, della burocrazia, delle leggi, dei sistemi politici. Feudalesimo, capitalismo, comunismo, socialismo, fascismo: tutti, a loro modo, erano rivoluzionari, e tutti hanno completamente fallito, un fallimento inequivocabile perché l’uomo è rimasto lo stesso. (…). Il ribelle è tuttora una dimensione inesplorata.
Dobbiamo essere ribelli, non rivoluzionari. Il rivoluzionario appartiene a una sfera terrena; il ribelle e la sua ribellione sono sacri. Il rivoluzionario non può stare da solo: ha bisogno di una folla, di un partito politico, di un governo. Ha bisogno del potere… e il potere corrompe. In particolare, il potere assoluto corrompe in modo assoluto.
Tutti i rivoluzionari che sono riusciti a prendere il potere ne sono stati corrotti. Non sono riusciti a cambiare le antura del potere e le su istituzioni; il potere ha cambiato loro e la loro mente, corrompendoli. La società è rimasta la stessa, solo i nomi sono cambiati.
(…)
Il mondo ha conosciuto solo pochissimi ribelli. Ma ora è il momento: se l’umanità non riesce a produrre un gran numero di spiriti ribelli, i prossimi decenni potrebbero diventare la nostra tomba. Siamo molto vicini a quel punto di non ritorno.(…) Una discontinuità con il passato: questo è il significato della ribellione.
La ribellione è una discontinuità. Non è né riforma né rivoluzione: semplicemente, ti sconnetti da tutto ciò che è vecchio, Le vecchie religioni, le vecchie ideologie politiche, il vecchio essere umano… ti stacchi radicalmente da tutto cò che è vecchio; riparti da zero, inizi la vita da capo.
Il rivoluzionario cerca di cambiare il vecchio; il ribelle semplicemente ne esce, come il serpente che si lascia alle spalle la vecchia pelle senza mai guardare indietro.
(…)
Nei decenni a venire, o l’umanità scomparirà o sulla Terra farà la sua comparsa un nuovo essere umano con una visione diversa. Quel nuovo essere umano sarà un ribelle.




inutile dire che sottoscrivo al 100% sono cose che cerco de spiegà da anni ma eveidemente so concetti troppo difficili per la mia dialettica da terza media, tant'è
FEDERAZIONE MERID.
00giovedì 31 gennaio 2013 13:09
Pasqua FID rinuncia ai rimborsi, non dire cazzate. Si finanzia con donazione sul sito.

Tutto quello che dici sul movimento è vero, ma basta l'onestà della società civile e un solo mandato per fare in modo che fijemi o i tuoi da grandi non dovranno andarsene dall'Italia se vogliono combinare qualcosa nella vita?

Hai scritto un sacco di cazzate nel tuo intervento. i piccoli imprenditori delle industrie produttive si sono schierati con Giannino perché è l'unico che li ha incontrati per ascoltare i loro problemi e cercare insieme delle soluzioni. Pasquale mi sto incazzando, giudichi FID senza conoscere assolutamente niente, solo per pregiudizio verso Giannino e i liberali. Come puoi andare a votare senza conoscere i programmi dulivtutte le forze politiche? Voti solo per simpatia verso il movimento? Come chi vota Berlusconi, attratti dal carisma del leader e basta.
FEDERAZIONE MERID.
00giovedì 31 gennaio 2013 13:16
Ivo quello che hai scritto è giusto ma qua c'è da andare a votare, la nostra società si regola in questo modo. Non votare significa accettare di farselo mettere nel culo e non sentire il dolore perché si pensa ad altro. Bisogna cercare qualcuno che potrebbe fare in modo che la tua vita migliori, ti diminuisca le tasse e ti sia piú soldi per aumentare il tuo tenore di vita, ti sia la possibilità di prendere iniziativa e, se sei bravo, di arricchirti. Che sia la possibilità ai tuoi figli di andare in una scuola che funziona e che un giorno possano esprimere il proprio talento qui in Italia senza andarsene a lavorare all'estero. Tutti promettono queste cose ma nessuno dice come, nemmeno il movimento. FID dice aCOME.
FEDERAZIONE MERID.
00giovedì 31 gennaio 2013 13:27
Il pensiero antipolitico è manna per il potere, così continuano a governare indisturbati, tanto siamo,convinti che rubano tutti e non cambierà mai niente, ma è proprio questo pensiero che non permette Il cambiamento perché non abbiamo fiducia in chi potrebbe veramente cambiare le cose. Per questo motivo Berlusconi vuole il confronto solo con il pd perché la gente non deve sapere che c'è altro, che non sono tutti come loro.
-gourmet-
00giovedì 31 gennaio 2013 13:52
alcune considerazioni:
anti-politica è di fatto politica,chi ti dice che l'antipolitica fa il gioco della politica non fa nient'altro che incollarti alla propria rete, in buona sostanza credo che è proprio ragionando come fai tu che fai il gioco dei Berlusconi (se non fosse chiaro sotto il termine Berlusconi metto tutti, Bersani, grillo, obama, Chavez, mussolini etc etc)

cmq non mi hai capito, non votare è una cosa quello che intendo io è tutt'altro, la storia dell'uomo è piena di rivoluzionari partiti per cambiare il mondo, perchè tuti da hitler fino al nobel per la pace obama sono saliti al potere per cambiare, o meglio per rivoluzionare il mondo,alla fine il potere ha cambiato loro( ok la maggiorparte era già stronza de suo) ma sempre esticazzi

il mio è un discordo filosofico molto semplice, le cose non vanno cambiate, vanno semplicemente accantonate, la società è fatta dagli individui ed è matematicamnete impossibile cambiare la società se non cambia la forma di essere individuo, ce puoi mette a giannino o chi te pare ma alla fine le pere fanno le pere e le mele fa sempre le mele, ragionando come fate tutti vi aspettate che magicamente un albero de pesche se metta a fa prugne
FEDERAZIONE MERID.
00giovedì 31 gennaio 2013 14:08
Re:
-gourmet-, 31/01/2013 13:52:

alcune considerazioni:
anti-politica è di fatto politica,chi ti dice che l'antipolitica fa il gioco della politica non fa nient'altro che incollarti alla propria rete, in buona sostanza credo che è proprio ragionando come fai tu che fai il gioco dei Berlusconi (se non fosse chiaro sotto il termine Berlusconi metto tutti, Bersani, grillo, obama, Chavez, mussolini etc etc)

cmq non mi hai capito, non votare è una cosa quello che intendo io è tutt'altro, la storia dell'uomo è piena di rivoluzionari partiti per cambiare il mondo, perchè tuti da hitler fino al nobel per la pace obama sono saliti al potere per cambiare, o meglio per rivoluzionare il mondo,alla fine il potere ha cambiato loro( ok la maggiorparte era già stronza de suo) ma sempre esticazzi

il mio è un discordo filosofico molto semplice, le cose non vanno cambiate, vanno semplicemente accantonate, la società è fatta dagli individui ed è matematicamnete impossibile cambiare la società se non cambia la forma di essere individuo, ce puoi mette a giannino o chi te pare ma alla fine le pere fanno le pere e le mele fa sempre le mele, ragionando come fate tutti vi aspettate che magicamente un albero de pesche se metta a fa prugne




sei un anarco individualista. con il tuo pensiero comunque la politica si farà sempre i cazzi propri, non proverà nessuno a fermarli. per carità quello che dici lo penso pure io e pure michale jackson "if you wanna make the world a better place take a look at yourself and make that change".

non ti rendi conto dell'importanza delle scelte della politica, non ti rendi conto cosa significa una legge che permette ai giovani di aprire un attività e, se non guadagni, non pagare nessuna tassa, invece che, come è adesso, pagare le tasse già prima di iniziare a lavorare e poi chiudere perchè paghi solo e non guadagni niente. questo è solo un piccolo esempio. mi dispiace ma il ragionamento tuo l'ho fatto in passato e l'ho superato.
LaRosaNelCulo
00giovedì 31 gennaio 2013 14:50
i piccoli imprenditori con giannino un cazzo. cmq tempo perso io non faccio la guerra a Fid anzi. vorrei che si trovasse un punto di incontro fra le vs istanze e le ns. perchè in fondo quello che si cerca di tagliare fuori sono i partiti. invece il lavoro che la dirigenza di FID sta portando avanti con voi adepti è mettervi contro anche al movimento perchè più nemico dei partiti. questo la dice lunga sul modo di porsi in campagna elettorale del vs movimento. per fortuna farete cm dice giannino solo testimonianza . il movimento si collocherà all opposizione di un governo formato dal peggior inciucio di sempre dall epoca di giolitti. e gli italiani in meno di un anno dovranno tornare a votare e stavolta spero che non ritorneranno la loro preferenza ai soliti molossi PD e PDL che tanto fanno le stesse cose.
-gourmet-
00giovedì 31 gennaio 2013 14:56
vabbè io cito Osho tu Michael Jackson, questo è un colpo basso!

cmq sono fiero di essere individualista perchè riesco serenamente ad assumermi la mia parte di colpa se la società non funziona come dovrebbe senza andà a cercà sterghe da bruciare al rogo ne tanto meno santoni-guaritori a cui affidare il mio futuro.

mo basta che tanto non saremo mai d'accordo! [SM=g27985]
FEDERAZIONE MERID.
00giovedì 31 gennaio 2013 15:06
http://www.lettera43.it/economia/macro/giannino-conquista-le-pmi_4367581815.htm

Leggi questo articolo prima di parlare. Pasquà io mesi fa credevo nel movimento. passando a FID però ti rendi conto che c'è un abissale differenza tra chi ti dice quello che farà una volta al governo e chi invece ti dice come lo farà e ti porta i numeri. Quando capisci questo e ti fidi di loro poi ti viene naturale ripugnare tutto il resto. Al momento per me il movimento è tale e quale a pd e Pdl, dicono che faranno ma non sanno come perciò una volta al governo non faranno un beneamato cazzo. La storia dei condannati, dei costi della politica mi ha rotto, non è quello che mi passa a mangiare, io voglio essere libero di cambiare lavoro , di mettermi in proprio senza rischiare tutto, voglio una scuola migliore per fijemo. Solo FID me lo garantisce attualmente,
LaRosaNelCulo
00giovedì 31 gennaio 2013 15:35
lo credo bene che c è una differenza abissale. con il movimento stavi con gli ultimi . con i lavoratori e quelli che la prendono nel culo. con fid sei andato coi padroni. ma tanto lo sapevo che nascevi comunista (a parole) e finivi col padrone
FEDERAZIONE MERID.
00giovedì 31 gennaio 2013 15:44
ma vafff.... ancora co sta divisione, padrone-operaio. che cazzo dici! io vivo di lavoro dipendente ma il mio obbiettivo non è essere tutelato, non voglio garanzie sul lavoro, io voglio la possibilità di guadagnare di più, voglio una società dove venga riconosciuto il merito, dove un cittadino, anche l'ultimo degli utlimi, se capace, abbia la possibilità di emergere, di prendere iniviativa senza che lo stato ti succhi l'anima se provi a muoverti. stare con gli ultimi che significa? compatire i poveri perchè sono poveri e aiutarli a campare? oppure è meglio una società meritocratica che permetta al figlio di un operaio di studiare e di diventare qualcuno? ero comunista quando non capivo un cazzo, per fortuna me so reso conto.
FEDERAZIONE MERID.
00giovedì 31 gennaio 2013 15:48
discorri tanto ma l'hai sempre buttata sul piano ideologico, non sei riuscito a dimostrarmi con i fatti perchè votare M5S ci conviene di più che votare FID. SEI COME BORRONI!
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