dedalus
00lunedì 28 ottobre 2002 14:01
volevo anche io dire la mia sulla strage al teatro di Mosca.
Come Emanuele penso che la russia abbia da sempre soggiogato la piccola repubblica cecena per il semplice fatto che é ricchissima di petrolio e oltretutto é il ponte di raccordo tra il mar caspio e il cuore della russia di un immenso oleodotto che trasporta petrolio.ma vorrei precisare che questo é tipico di ogni potenza anzi di ogni stato che vuole ottenere vantaggi per se stesso e non solo della russia "sovietica" anche se come da sempre dico sono contro qualsiasi forma di totalitarismo.
infatti anche gli U.S.A. si sono distinti in operazioni di repressione simili come con Panama per il controllo del canale di vitale importanza militare ed economica.
nel 1997 infatti allo scadere del contratto tra usa e panama (come honk hong tra cina e inghilterra) i militari americani non hanno abbandonato le posizioni anzi hanno aperto il fuoco contro le milizie panamensi che stavano andando come da contratto a presidiare la zona. Ora questo non se lo ricorda nessuno,forse perché quello che fanno gli americani é legge .va sempre bene giá come quando all'inizio dell'anno lo stato maggiore americano ha dovuto ammettere di aver collaborato con i golpisti venezualani nella tentata rivolta contro il presidente eletto in maniera legittima.Volete sapere perché? Semplice il Venezuela é il 4 produttore di greggio al mondo. Gli interessi fanno muovere tutto non c'é da stupirsi se si usa la forza per imporre la fame e la miseria ad un popolo potenzialmente ricchissimo.É la nostra cultura o perlomeno quella che vorrebbero in molti nel cosiddetto occidente.Anche tu Emanuele la pensi cosí solo che invece di tradizione barbara o cultura colonialista tu la chiami DEMOCRAZIA e scusami se te lo dico la trovo una cosa VERGOGNOSA.
tornando a Simone ti dico che quella povera gente non ha piú nulla da perdere hanno perso la vita quotidiana la famiglia l'agiatezza un lavoro.non hanno piú niente che li aspetti tranne la morte .tu vorresti chiamare gente che decide di sacrificare se stessi in nome della libertá propria e di tutta una nazione sopraffatta dall'ingordigia di una superpotenza nucleare terroristi?
allora erano terroristi anche i nostri partigiani quando combattevano contro in nazisti e i fascisti per ridare un volto democratico al nostro amato paese.É come Davide contro Golia ,loro hanno carri armati navi aerei gli altri cosa ?cinture di tritolo per morire insieme ai nemici.perché di questo si tratta,nemici.Non ti dimenticare che sono in guerra e lo ha dichiarato la Russia.Non confondiamo guerra da terrorismo solo perché non posso permettermi un aereo per bombardare un teatro dall'alto invece che farlo saltare dall'interno senza l'uso di bombe intelligenti.
c'é da dire anche che forse i russi hanno usato gas nervino il che viola non solo gli accordi internazionali (il che non mi scandalizza affatto;mi scandalizza che gli americani chiedano spiegazioni ufficiali ...cosa cazzo gliene puó importare, credono forse che non possiamo immaginare che anche gli usa o chissá quanti altri paesi non posseggano armi non convenzionali,ma per cortesia!!!)ma hanno ucciso indistintamente ceceni e ostaggi dimostrando che di fronte agli interessi la vita di un cittadino (per parlare di Russo in specifico e non di uomo in genere) a uno come Putin che si trova a gestire una nazione come la russia non gliene puõ fregare un cazzo signori miei.solo 2 persone sono morte per arma da fuoco gli altri per il gas.
mi sono rotto i coglioni di tutto questo sangue e di tanta miseria .e penso che molti abbiano il mio stesso parere.é necessaria una + equa redistribuzione delle ricchezze per far si che non ci siano situazioni di disagio per le quali persone o nazioni o popoli si muovano per rivendicare il diritto alla vita che gli viene negato.
a tal proposito voglio proprio vedere come si comporterá il neo presidente brasiliano LULA che si trova un paese stremato dal liberismo sfrenato che ha ridotto alla fame la gente comune e arricchito i pochi.non sará un compito facile ma lo seguiró con grande interesse questo ex-lustrascarpe ex-operaio ed ex-sindacalista che riesce a far vincere la sinistra dopo 40 anni di governo di destra.chissá che un sindacalista possa vincere anche da noi.lo spero proprio.
Merio
00lunedì 28 ottobre 2002 18:55
Dedalus ha scritto:
"voglio proprio vedere come si comporterá il neo presidente brasiliano LULA che si trova un paese stremato dal liberismo sfrenato che ha ridotto alla fame la gente comune e arricchito i pochi.non sará un compito facile ma lo seguiró con grande interesse questo ex-lustrascarpe ex-operaio ed ex-sindacalista che riesce a far vincere la sinistra dopo 40 anni di governo di destra.chissá che un sindacalista possa vincere anche da noi.lo spero proprio."
Io so che tu, Pasquale, non sei affatto ignorante. Quindi non credo che dietro l'accusa al liberismo in Brasile si nasconda una non conoscenza della situazione. Però ti chiedo quando mai in Brasile c'è stata una politica di tipo liberista? E come fai a dire che per 40 anni si sono susseguiti solo governi di destra? Il fatto è che non c'è stato alcun governo, alcuno stato. Non c'entra il liberismo e non c'entra la dx o la sx. C'entrano solo le lobbies. Quelle sì, da abbattere perchè impediscono la concorrenza e lo sviluppo economico e sociale. Su Lula non solo ho i miei forti dubbi che riuscirà nell'intento, ma ho pure paura che il Brasile diventi una specie di Cuba. Sarebbe un dramma mondiale, un'apocalisse. Ed i segnali non sono buoni, il neo-presidente parla già di economia pianificata...
Per quanto riguarda l'Italia, ci manca solo solo che Cofferati faccia il Lula della situazione che chiedo la cittadinanza Slovena. E poi già c'abbiamo Berlusconi, che se vuoi si trasforma pure in presidente sindacalista, no?