aumentano i sospetti

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FEDERAZIONE MERID.
00lunedì 4 marzo 2013 10:52
L'ascesa di Beppe Grillo ha messo in allarme anche i media online americani. Secondo diversi siti, infatti, il leader del Movimento 5 stelle avrebbe posizioni anti israeliane e in certi casi anti semite.
Era stato l’ex comico ad attirarsi questa nomea a causa di un'intervista concessa a giugno dell'anno scorso al corrispondente italiano del giornale Yedioth Ahronoth, Menachem Gantz, come riporta il quotidiano La Stampa.
IN DIFESA DELL'IRAN. Allora Grillo aveva confermato di temere che Israele potrebbe diventare la causa della Terza Guerra Mondiale, aveva accusato il Mossad di manovrare l’informazione sul Medio Oriente che arriva in Europa, aveva detto che i discorsi di Bin Laden erano stati tradotti male e la sua fine lo insospettiva, e aveva difeso la politica iraniana.
Ora che il Movimento 5 Stelle ha vinto le elezioni, alcuni media sono tornati ad esaminare le sue posizioni, per rileggerle in chiave delle responsabilità politiche che potrebbe avere.
COME MUSSOLINI. L’American Thinker, un sito conservatore, ha inquadrato il fenomeno a livello continentale. Secondo un articolo pubblicato sul sito, gli errori del socialismo europeo stanno riaprendo le porte al fascismo e il risultato di Grillo viene paragonato a quello ottenuto da Mussolini nel 1922.
Il pezzo dice che l’ex comico sta sfruttando la reale corruzione per lanciare un messaggio populista contro il mondo della finanza: «Ora il Clown ha la sua fonte di soldi e ideologia, che porta diritto a Teheran. Lui odia gli ebrei: il suo sito li cita 2.500 volte, e cita l’Iran 2.500 volte. Il Clown ci dice che l’Islamic development bank non esige interessi: questa è pura propaganda islamo -fascista». L’America Thinker accusa Grillo di demagogia e aggiunge: «Gli ebrei governano il mondo attraverso l’usura (questa è una vecchia storia in Europa)».
«ISRAELE COME I NAZISTI». Toni simili si ritrovano anche su Tablet Magazine e sull’Algemeiner, che riprende un articolo di Giulio Meotti in cui si ricordano le uscite di Beppe contro «l’industria dell’Olocausto», la difesa degli attacchi di Mel Gibson agli ebrei, e le frasi pubblicate dai militanti sul blog e su Facebook, tipo «Israele è come la Germania nazista». Il pezzo riporta le dichiarazioni di Davide Romano della sinagoga di Milano Bet Shlomo, secondo cui «Grillo ha un problema con gli ebrei».
PREOCCUPAZIONE IN RETE. Insomma, la preoccupazione della comunità ebraica americana si diffonde in Rete. In particolare ci si chiede quali effetti potrebbe avere l’ascesa di Grillo sulla politica estera di Roma, visto che lui stesso ha detto di considerare il proprio suocero iraniano come punto di riferimento nella valutazione delle vicende mediorientali. Basti pensare che il Movimento 5 Stelle, restando all’opposizione, potrebbe rivendicare la presidenza del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica.
Il Movimento di Grillo è composto da varie anime. Ma la presenza al suo interno di persone legate alle ali estreme di destra e di sinistra, però, potrebbe alimentare gli allarmi sollevati in America.

Lunedì, 04 Marzo 2013
-gourmet-
00lunedì 4 marzo 2013 11:00
“Il fascismo si è presentato come l’antipartito, ha aperto le porte a tutti i candidati, ha dato modo a una moltitudine incomposta di coprire con una vernice di idealità politiche vaghe e nebulose lo straripare selvaggio delle passioni, degli odii, dei desideri. Il fascismo è divenuto così un fatto di costume, si è identificato con la psicologia antisociale di alcuni strati del popolo italiano, non modificati ancora da una tradizione nuova, dalla scuola, dalla convivenza in uno Stato bene ordinato e amministrato”

Antonio Gramsci, L’Ordine Nuovo, 26 aprile 1921.
-gourmet-
00lunedì 4 marzo 2013 11:05
non centra un cazzo ,ma l'essere anti israelita è forse l'unica cosa che appogio del "modus operandi" di Grillo
FEDERAZIONE MERID.
00lunedì 4 marzo 2013 11:44
Re: non centra un cazzo ,ma l'essere anti israelita è forse l'unica cosa che appogio del "modus operandi" di Grillo
-gourmet-, 04/03/2013 11:05:





Un conto è criticare lo stato di Israele, un conto è essere antisemita
LaRosaNelCulo
00lunedì 4 marzo 2013 11:54
il termine corretto è antisionista allora.
FEDERAZIONE MERID.
00lunedì 4 marzo 2013 11:57
comunque io inizio ad avere paura... a parte quest'articolo e a parte il discorso di hitler e le coincidenze storiche tra la nascita del nazismo e fascismo e del movimento. Nella realtà Grillo si sta manifestando un dittatorello del cazzo:

- una ragazza ha fatto una petizione on line a favore dell'alleanza con il PD, ha raccolto 100.000 firme ma è stata accusata di essere un infiltrata. La ragazza ha dichiarato di essere del movimento. evidentemente 1 vale 1 se segui la linea di Grillo, altrimenti sei un infiltrata e vali 0. questa è la democrazia dal basso?

- Grillo ha detto di voler modificare l'art.67 della costituzione, cioè l'articolo che dice che il parlamentare non ha vincoli di mandato, non deve rispondere al suo partito o agli elettori (chi sono poi i suoi elettori? il voto è segreto, nessuno può dire "ti ho eletto io") e lo stesso Grillo nel 2010 scriveva: "L'articolo 67 della Costituzione è molto chiaro: chi è eletto risponde ai cittadini, NON AL SUO PARTITO. Un ministro della Repubblica, un presidente del Consiglio, deve fare gli interessi della Repubblica Italiana e, quindi, dimettersi dalle cariche di partito". Oggi invece vuole mettere il vincolo di mandato, perciò i suoi parlamentari devono essere obbligati a votare come dice lui, altrimenti li caccia.

- Grillo mente su Casaleggio, doopo vi posto un video con la vera storia di Casaleggio.
-gourmet-
00lunedì 4 marzo 2013 12:05
Simo
-gourmet-
00lunedì 4 marzo 2013 12:07
leggiti Michele Di Salvo
in tempi non sospetti ha fatto un'analisi su Casaleggio e&co, io cercavo di dirlo che il loro piano non è nient'altro che una dittatura 2.0 ma nessuno me vole crede...

Sto Di salvo è stato diffamato dalle camicie a stelle ma guarda caso non è stato querelato, chissà perchè?
FEDERAZIONE MERID.
00lunedì 4 marzo 2013 12:12
Io lo dico da prima delle elezioni. Sono stato coatretto ad abbandonare il corner su fb perché qualcuno ha iniziato ad insultarmi...
-gourmet-
00lunedì 4 marzo 2013 12:17
tu non me si mai voluto capì Simo, tu pensi a elegge rappresentanti ma l'italiani è sempre li stessi, quante prove te devo portà ancora?

cmq

quello è il mezzo della nuova dittatura, non te possono fucilà, ne purgarti, ti insultano su internet, è questo il punto, per favore leggi sto di Salvo, parla proprio della tecnica degli "influencer" arma ormai in uso da anni, Casaleggio è il guru di tale tecnica. tutto porta
FEDERAZIONE MERID.
00lunedì 4 marzo 2013 12:30
e Alessandro Moglie pure ha iniziato ad insultarmi.... questa follia collettiva si è presa anche i più miti!

ho comprato il libro "psicologia della folla" di Gustav Le Bon del 1895. voglio capire cosa succede nelle loro menti.
-gourmet-
00lunedì 4 marzo 2013 12:47
Non è follia. è il mondo, siamo noi, lo abbiamo già fatto e lo rifaremo. guardati indietro è solo una sequenza in loop. cambiano i modi e i termini ma in sostanza ci sono gli stessi "sentimenti"

capo sudditi
guru discepoli
pastore pecore

chi più ne ha più ne metta



continua ad aspettare il salvatore. vedrai che arriva
FEDERAZIONE MERID.
00lunedì 4 marzo 2013 12:50
Re:
-gourmet-, 04/03/2013 12:47:

Non è follia. è il mondo, siamo noi, lo abbiamo già fatto e lo rifaremo. guardati indietro è solo una sequenza in loop. cambiano i modi e i termini ma in sostanza ci sono gli stessi "sentimenti"

capo sudditi
guru discepoli
pastore pecore

chi più ne ha più ne metta



continua ad aspettare il salvatore. vedrai che arriva



folla, psicologia della FOLLA. le persone cambiano, quando si trovano in mezzo ad una folla, il proprio IO viene messo da parte e vince un IO collettivo che ti porta a fare cose che non faresti mai da solo. di questo ho paura....

FEDERAZIONE MERID.
00lunedì 4 marzo 2013 12:52
su FB è uguale, quelli del movimento si danno forza a vicenda, inizia ad attaccarti uno e poi vengono gli altri. e dicono tutti le stesse cose. non rispondono mai ai questiti che poni, tipo la ragazza infiltrata, ma ti dicono solo "allora vota berlusconi e bersani". ho paura di dove potranno arrivare. se alle prossime elezioni prendono la maggioranza assoluta è finita. hitler ha fatto uguale. alle prime elezioni è stato il secondo partito, non ha accettato alleanze (il discorso che ho messo nell'altro post) e alle elezioni successive ha preso il potere.
Punto.Interrogativo
00lunedì 4 marzo 2013 13:05
io sono sionista
-gourmet-
00lunedì 4 marzo 2013 13:32
te capisco meno oggi che quando me facevi apologia di scuola di Chicago.


IO collettivo? io ti ringrazio tanto per aver tirato fuori L'io collettivo, concordo al 100% su quello che dici, anzi.
però non capisco come fai a tirarmi fuori si argomenti quando più de una volta mi hai deriso dicndomi di pensare solo al mio di IO e di vivere fuori dal mondo.... un eremita che vive su marte o qualcosa

queste sono le cose che combatto: gli imbonitori che per ambizone scatenano gli istinti del gregge. ma non è follia, è la natura, io credo che cambiare si può ma il solo votare ti rende parte di un gregge più o meno scatenato ma più o meno violento, ma tra l'appartenere ad un partito a caricare le tifoserie avversarie in curva la differenza è minima, non nei modi(per carità) ma si nella filosofia.

ci calpestano L'io per farci confluire in un unico grande IO, di tutti. non da oggi, Mussolini usava la Radio, Berlusconi le TV, il mezzo del futuro è internet. l'importante è essere conformi al pensiero comune. incanalati come sempre
FEDERAZIONE MERID.
00lunedì 4 marzo 2013 13:52
Re:
-gourmet-, 04/03/2013 13:32:

te capisco meno oggi che quando me facevi apologia di scuola di Chicago.






invece dovresti capirmi per il semplice fatto che ho votato un partito che non aveva grandi leader carismatici o teleimbonitori, solamente un programma con dei numeri e delle cose da FARE. ti sto semplicemente confermando la mia scelta di voto. non ho votato FARE perchè sono un liberale convinto, o credo nella scuola di Chicago o che Giannino sia un santone. capisci? lì c'erano delle riforme e quelle volevo. era un partito talmente privo di guida spirituale che s'è sfrantumato dopo le elezioni, hanno litigato tutti e adesso sembra che Boldrin ha preso in mano la situazione e potrebbe nascere qualcosa.
-gourmet-
00lunedì 4 marzo 2013 14:09
non sono d'accordo, gente come Boldrin vorrebbe farci schiavi del mercato, non è che miglioriamo tanto... non sei chi sei ma sei cosa produci e cosa consumi. niente de non già visto insomma.

che poi se me dici che sta prendendo in mano la sitiuazione siamo sempre li, leader seguaci. Evidentemente meno carismatico de Grillo, ma uguale negli intenti, ah no dimenticavo lui è un cavaliere errante in cerca di principesse da salvare

capisco ancora meno come tu possa evidenziare l' essere influenzato ma allo stesso tempo desiderare di essere guidato. non lo capisco



ps è una teoria mia o Grillo è stato spiazzato dall' expliot de Mr. B? lui (ed io) pensava ad un governo porcata con Il pd vincitore bisognoso però di aiutini, invece il 30% del pdl adesso lascia tutto nelle mani del MO'-vi-mento, io lo vedo nervoso, era meglio gridare tutti a casa piuttosto di decidere cosa fare del paese, eh?


FEDERAZIONE MERID.
00lunedì 4 marzo 2013 14:51
ti spiego il più brevemente possibile cos'è successo in FID:

dopo le elezioni Boldrin ha scritto una lettera aperta alla direzione del movimento (lui è un fondatore ma non ne fa parte) dicendo che la colpa della disfatta alle elezioni era colpa di tutti, soprattutto perchè nella vicenda Giannino loro non avevano scoperto l'inganno prima di chiedergli di diventare presidente, secondo Boldrin bastava andassero su wikipedia e lo avrebbero sgamato. così fatto l'errrore di candidare Giannino e altri errori di comunicazione la direzione doveva dimettersi in blocco e accompagnare il partito fino all'assemblea costituente e il loro ruolo sarebbe stato esclusivamente quello di organizzare l'assemblea. non erano, secondo Boldrin, legittimati a prendere nessuna decisione per il futuro.

Il giorno dopo il consiglio direttivo si è riunito e invece di seguire le direttive di Boldrin (giuste secondo me) hanno deciso nuovi incarichi all'interno del partito e hanno parlato di presentarsi alle elezioni europee. Boldrin visto quello che stavano facendo se n'è andato, ha mandato tutti a fanculo. da qui s'è diviso il partito, chi ha sbattuto la porta e chi è rimasto con il consiglio direttivo (ti parlo dei vari coordinatori regionali). Qualche giorno dopo il consiglio direttivo si è dimesso. Adesso sembra che si aspetti l'assemblea costituente per capire come sarà il partito. Le idee comunque sono sempre quelle.

vedi questa è la vita di un partito che si vuole definire democratico, in democrazia si litiga. nel movimento e nel pdl invece c'è un leader che detta la linea e tutti gli altri a portare l'acqua con le orecchie....
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