VIRUS RADICALE (21 febbraio 2003)

Ringrazio "le iene" di stasera. Non spevo della lodevole iniziative dei repubblicani lombardi, definita da La Malfa "un pugno allo stomaco (dei pacifisti, n.d.r.)" ed ora che ne sono venuto a conoscenza prontamente ho deciso di complimentarmi con la loro iniziativa.



Ecco il messaggio appena inviato ai compagni.


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Cari e carissimi repubblicani,

vi invio queste poche parole per ammirare e condividere il vostro coraggio e la vostra schiettezza.
Ho compreso appieno il senso di quella svastica, monito al pacifismo "senza se e senza ma" complice dei peggiori eccidi.

Un sentito in bocca al lupo per le vostre iniziative future, spero sempre più laiche e libertarie.

Con stima,
Emanuele Martinelli,
consigliere nazionale di Radicali Italiani e dell'associazione radicale "Antiproibizonisti.it, fondatore del sito www.proglobal.org

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me tocca a sentille e a vedelle tutte! ma che differenza c'è tra pace e pacifismo! sono la stessa cosa, se dici no al pacifismo la parola pace non dovrebbe nemmeno esistere nel nostro vocabolario.... ma che stronzata è. Si al pacifismo, che sarebbe la pace cercata in tutti i modi. Con la guerra non si risolve niente, viva la diplomazia e il pacifismo.


p.s.: tutto ciò non può fare riferimanto alla situazione del iraq, perchè lì lo sappiamo tutti che non è questione di pacifismo, lì è questione di prendersi il loro petrolio e non esiste altra strada che la guerra. Di pacifismo si può parlare in altre occasioni

Mi sono ripromesso di aprire questa rubrica per limitare i miei post sulla politica. In una delle prossime puntate di "virus radicale" ci sarà un approfondimento.

approfondimento in particolar modo sul tema "differenze tra pace e pacifismo"