E' stato veramente straordinerio.
Ritrovarsi a 38 anni a correre in calzoncini e scarpette come un ragazzino in erba mi ha fatto ritornare
indietro di una vita!
Tornando a casa dopo la finale, ho ripercorso queste giornate rivestendo i panni di chi
teoricamente dovrebbe essere dotato (vista l'eta') di un po' di giudizio e molto buon gusto.
Era cominciata per scherzo, da quando Marco con molta cortesia mi invito' ad un Torneo di Calcetto.
Accettai incoscientemente.
Nei giorni successivi, al lavoro, ogni tanto ascolto la vocina della saggezza che comincia a fare
il suo dovere:
dieci minuti ai loro ritmi....> e cosi' via.
Non la ascoltai, anzi (cretino), una sera scherzando con una amica, provai lo scatto dei tempi andati (!).
Il risultato fu mortificante, stiramento a due giorni dal debutto, partenza ad handicap difficolta' 8
(come nei tuffi). Il titolo del film sarebbe: <
se stesso>>. Ed ora che faccio?
La vocina riprese coraggio ...
No! Cioe' si, ma non importa. La voglia di giocare era fortissima, l'impegno era stato preso ed allora .......
Prima partita (Il debutto).
Dolore CANE, ossigeno a livelli lunari, gambe legnose buone per costruire una tana per castori,
ordini che partivano dal cervello ma che si fermavano alle spalle, rasento la sufficienza aiutandomi
con il mestiere e ripescando qualche colpo di un repertorio una volta molto vario ma che ormai
si riduce a qualche battuta da cabarettista la cui fama e' irrimediabilmente al declino.
Faccio acqua da tutte le parti.
In compenso Merio para pure gli sputi, Squadro' e' fisicamente stratosferico , Lore' e Simo' cantano
e portano la Croce, Nazzare' segna tutto il segnabile con una 'tigna' ed una determinazione che ho
visto in faccia soltanto a poche persone (e la posta in gioco era assai diversa), se non fosse
innamorato della palla saremmo una vera corazzata!.
Seconda partita (The day after).
Al mattino scendo dal letto e sembro Robocop tanto e' il male ai muscoli (o cio' che ne rimane),
penso alla partita, manchera' Squadro' siamo percio' contati,
Vabbe' vado lo stesso, che faccio li lascio soli proprio adesso? E l'onore e l'esempio dove li metti?
Il ruolo che mi assegno e' "terzino d'ingombro" , il risultato che ottengo lo rimando alle statistiche.
Il bello e' che i miei compagni non me lo fanno pesare, anzi, pacche sulle spalle, complimenti,
attestati di simpatia di tutti i tipi ..., Paolo Porfiri mi dice addirittura che si vede che sono
di un'altra categoria (un aiuto psicologico?). Mi domando, ma non abbiamo perso 10-3?.
O 'non s'e' resi conto' oppure sono capitato in un gruppo di marziani !?!?!?.
Ma non basta.
Nessuno INFAMA l'arbitro, che sta li' quasi per sport. Tutti, fuori e dentro, ridono e non vedo facce
tirate (non per l'evento in se, perlomeno), pure le ragazze partecipano e non se la tirano (altro
evento straordinerio), il clima che si respira e' veramente quello di un gruppo di veri AMIJJI in
vera sintonia tra loro.
Passa qualche giorno poi .........
Messaggio notturno di Marco...
Terza partita (The match)
Mi sento meglio, il dolore alla gamba e' sopportabile.
Incontriamo i NERI PER CASO, la battaglia e' incessante e prosegue a suon di goals
con alterne vicende.
Uno su tutti in campo di distingue.L'improbabile portiere avversario che, menomato
nel fisico ma non nello spirito para il parabile e qualcosa in piu', e'il RAGNO NERO
Marco Lido Vieri Stronati capitano della compagine (a mio avviso) piu' corretta e
sportiva di tutto il Torneo. Il Team perde di una incollatura seppure penalizzato
da un episodio che l'arbitro coraggiosamente giudica favorevolmente nei nostri confronti
(a mio modesto parere Merio era comunque sulla linea e quindi ancora entro la sua area di
competenza). Complimenti all'arbitro, ma soprattutto ai ragazzi avversari che limitano la
polemica a qualche sorriso. Questo e' vero Fair Play!
Sull'altra sponda oltre all'infaticabilita' di tutti i componenti, rilevo con piacere
la prestazione MAIUSCOLA di Lorenzo, giocatore che piu' di ogni altro vive la Maglia
come una seconda pelle.
E' Finale.
Quarta Partita (L'epilogo)
Si parte un po' contratti, gli avversari molto concreti, noi spreconi.
Come ogni finale che si rispetti si bada a non scoprirsi piuttosto
che giocare di 'fioretto'.
Half time in parita'.
Le speranze per noi sembrano ridotte al lumicino quando due Bombe ci piovono
sul groppone e sono dolori seri.
Lorenzo e' della partita (fuori nel primo tempo per incomprensioni con il
suo capitano sugli orari e non per scelta tecnica), e' fresco e ci lascia
a turno respirare (io ne ho piu' bisogno degli altri).
Nazzare' si danna l'anima, Simone e' sempre ordinato e Marco si rimbocca le maniche.
Servo una punizione battuta velocemente a Squadro' che tira fuori dal cilindro il suo
colpo migliore. Cannonata e rete.
Da fermo ancora mi difendo e su punizione tirata di precisione cerco di beffare il portire
ma la palla accarezza il palo. Siamo sotto di uno .......
E' finita? Sembrebbe cosi' ma pareggiamo, rischiamo ancora, ma portiamo in porto il pareggio.
La lotteria dei rigori e' sempre inclemente con qualcuno e per questo posso dire che
La Pace e' vincitrice quanto noi almeno moralmente. Complimenti comunque.
Ai rigori Merio si esalta e para da vero maestro il quinto velenoso rigore ed e' FESTA GRANDE.
Considerazioni finali.
Oltre al divertimento, vorrei ancora ringraziare tutti quanti per l'amicizia dimostratami
Spero di partecipare alla prossima edizione (pensione permettendo!) e spero di
ritrovarvi ancora piu' uniti.
Siete forti, alla prossima.
Luca.