Mercoledi' ore 20 calcetto. Iscrizioni

Si giochera' presso la Piscina comunale di Civitanova M.

ISCRITTI
1.Stronati M.
2.Stronati A.
3.Cento
4.Romagnoli
5.Lucci
6.Offidani
7.Gaetani G.
8.Denis
9.De Carolis
10.Telloni
11.Giorgini
12.Martinelli

ISCRIZIONI CHIUSE. Anzi, visto che siamo in 12 se ci fossero due defezioni le accoglieremmo con il sorriso sulle labbra!
CANCELLATEVI!

..........ce sta pure PIOLO!!!!!
Ne siamo 13 come Madonna facciamo?

Ma come???
Se gioca oggi? o mercoledì?
Non capisco!!!!!!
Spiegati!

-Oggi si gioca 5°G vs Amijji!

-Mercoledì e Venerdì invece ci saranno le solite partitelle tra Amijji!

Oggi non ci stò!
Hai letto il messaggio "x marco"?

aaaaaahhhhhhh!!! ecco, okkapito per stasera....

cmq secondo me in 12 si gioca bene comunque.

In 13 effettivamente è un problema...

Si, tanto ne siamo solo 13, porta pure qualche amico magari.........

ok, se ti può far piacere, io sono in forse,
perchè siccome stò in periodo caldo per gli animali come me,
allora nel caso in cui dovessi trovare un ettogrammo di fica, non vengo a giocare!
Hihihi:love:

Se la metti così, allora è sicuro ..............................
ci vediamo alle 8 alla Piscina!!!!

Porca puttana, quanto vorrei poterti contraddire!
Grrrrrrrrrr!
Co sta secca, pijo a una..... non gioco + manco a goriziana!
Heheheheh
Il pisellino piange, poverino!
Hihihihi:lol:

caro cavalluccio, come ti capisco.......

Nel nostro gruppo, ci capiamo in troppi, quando si parla così!!!:love:

Lucciolo vanna da Maura che te consola!
HIIIII HIII HIIII
AH AH AH AH AH
UH UH UH UH UH :lol: :lol: :lol:

ehehehe........

Ma manco se me paghi!!!
Mica me vojo rovinà la vita come te, moglie!!!
Mica sò così scemo!
8P

io 'na rpassatella non la nego a nessuno (beh..vebbè....'snomma. Proprio a nessuno no....anzi, ho scritto una cazzata. Sono uno dei ventiequalcosenni più esigenti che io abbia mai conosciuto. Se mi conosco. Cioè. Mo non è che mi accoppio co chi capita. Però è tanto che non m'accoppio. E se non m'accoppio m'accoppo. Allora è meglio che mi accoppio senza accopparmi, o che mi accoppo senza accoppiarmi. Non lo so. Nel dubbio rinuncio. A meno che....boh. Non lo so ciao).

Ma santo iddio, io dico:
come fai ad accoppiarti mentre ti accoppi?
Se ti accoppi, ti si stringono le chiappe, ma nello stesso tempo non è vero il contrario, ovvero che se ti accoppano o lo fai da solo ti si stringono le cappe!
Cosa centra? Non ci acchiappa, ma magari con la coop, però quella di occhieppo, eeeeeh merio se ti acchiappo, ti faccio fare un chioppo!
Ma un chioppo così grosso che ti faccio stringere le chiappe intorno alla coppa, delle cappe, nella coop di occhieppo!

Tratto da "Umorismo per alti talenti", 02/07/02 Merio/Lucci

Lucci, non confondermi. Altrimenti potrei fondermi. Ma di menti ne ho uno solo. Quello sotto la bocca. E non mento, sono sincero! La mia; per la coppa, non la gioco neanche a poppa! Ma una poppa, ben succhiata, certo vale una secchiata. Di acqua fredda o acqua calda, mi farei pure Mafalda! Se Mafalda lei non vuole, 'ndamo tutti al carnevale. S'è di Rio o s'è il mio io ti dico PORCO ...

(i puntini li lascio a voi, non bestemmio quasi mai....)

Se mafalda poi si scalda, te la piazza sulla cialda, del gelato ben gustato, spappolato da un carrarmato; ma che bella scena crudele, al posto del gelato ci vorrebbe daniele, tra prentesi pignotti, che fa rima con 2000 cazzotti, se però ci fa l'imbroglio, propongo di buttarlo da uno scoglio, mentre casca io lo rcoglio, e ci faccio un groviglio di brodaglia, cedo tutte le sue scaglie al Sig, Scognamiglio, o ancora meglio, fargli fare la fine di Badoglio,per poi leggerlo sui libri di storia, come fai in questo foglio!

p.s. che fenomeni!

Arripiglieteve!

eh...se fosse solo pignòtti il problema mio e tuo, anzichè li tanti botti ch'è per questo semo un duo. Mafalda, Gina o ancor Carmela, spero solo presto quì, caperem la sola mela che ce stà a fà morì. Ma dovunque e quel che sia, sol di mano non si va avanti, io ci provo con tua zia, pensa un po', senza rimpianti!

Caro mio io non conosco la tua zia di cui scrissi, ma sai, in questo arduo bosco, pur essendo assai prolissi, speme fu me consegnata perchè poi potessi dire, "oh dio mio, che trombata!" e sul volto poi morire.

Non capisci la cultura,
quella pura, dura e cruda,
conosci solo quella astratta, che mentre merio chatta, io la butto nella fratta!

se soltanto fosse aperta, quella mente di granito, e non fosse solo un dito, una nuova tal scoperta/ credo sia estrema e pura la speranza verità, di chi c'è e non ci sta, nella qual dei tal cultura

Ora io dico oibò, non comprendo bene perchè, ora parti con gli insulti; mica parlo de simò, che si abbufa su buffè, oramai noi siamo adulti, e ne siamo anche in molti, mentre salto sugli spalti!
Se facciamo poi gli ingordi, scusa merio per il ritardo, nella risposta, ma qui in questi piccoli sobborghi, io parlavo con Riccardo, che mi mette una supposto, se io non lavoro a modo, e io dopo poi non godo, ma la cedo voltentieri a marchetto che mentre la infila si fa male sul massetto del ghetto stretto!

Era d'Agosto e il povero uccelletto
ferito dallo sparo di un moschetto
andò per riparare l'ala offesa,
a finire all'interno di una chiesa.

Dalla tendina del confessionale
il parroco intravide l'animale
mentre i fedeli stavano a sedere
recitando sommessi le preghiere.

Una donna che vide l'uccelletto
lo prese e se lo mise dentro il petto.
Ad un tratto si sentì un pigolio
pio pio, pio pio, pio pio.

Qualcuno rise a 'sto cantar d'uccelli
e il parroco, seccato, urlò: "Fratelli!
Chi ha l'uccello mi faccia il favore
di lasciare la casa del Signore!"

I maschi un po' sorpresi a tal parole
lenti e perplessi alzarono le suole,
ma il parroco lasciò il confessionale
e: "Fermi - disse - mi sono espresso male!
Tornate indietro e statemi a sentire,
solo chi ha preso l'uccello deve uscire!"

A testa bassa e la corona in mano,
le donne tutte usciron pian piano.
Ma mentre andavan fuori gridò il prete:
"Ma dove andate, stolte che voi siete!
Restate qui, che ognuno ascolti e sieda,
io mi rivolgo a chi l'ha preso in chiesa!"

Ubbidienti in quello stesso istante
le monache si alzarono tutte quante
e con il volto invaso dal rossore
lasciarono la casa del Signore.

"Per tutti i santi - gridò il prete -
sorelle rientrate e state quiete.
Convien finire, fratelli peccatori,
l'equivoco e la serie degli errori:
esca solo chi e' così villano
da stare in chiesa con l'uccello in mano!"

Ben celata in un angolo appartato
una ragazza col suo fidanzato,
in una cappelletta laterale,
ci mancò poco si sentisse male
e con il volto di un pallore smorto
disse: "Che ti dicevo ? Se n'e' accorto!"