SILENZIO PUBBLICO CONTRO L'OSTRACISMO. ma la lotta continua!
SINTESI DI UNA DICHIARAZIONE DI EMMA BONINO E MARCO PANNELLA NELLA CONFERENZA STAMPA “IRAQ”
La proposta radicale sulla drammatica emergenza irakena è del 20 Gennaio. Da allora non è passato giorno, o quasi, senza adesioni, dichiarazioni o commenti in proposito.
Personalità pubbliche sono state tutte e sempre censurate quando su di essa si sono pronunciate.
Da 110 paesi, e da 12.000 persone sono giunte pubbliche adesioni di personalità di forte rilievo anche internazionale, e da quasi 10.000 residenti in Italia.
Questo solamente via Internet, telematica.
Ebbene, in queste settimane, sino a questo momento mai, in nessun contenitore televisivo di Rai-set, della Rai-tv e da Mediaset, si è avuto un solo istante di dibattito, di contraddittorio, di menzione o di evocazione nei contenitori di approfondimento politico. Mai, in queste settimane, in queste sedi, i radicali, da Emma Bonino a Marco Pannella hanno potuto esprimersi. L’esclusione è stata consapevole, sempre più determinata, proterva.
Lo ripetiamo: l’ostracismo, la censura è stata applicata anche oscurando personalità politiche di abituale presenza radiotelevisiva.
E’ un risultato del tutto analogo a quello che anche in passato si poteve perseguire solamente usando regime e legalità fascista, comunista, dittatoriale, totalitario.
In queste ore hanno fatto propria la proposta radicale quattro Senatori a vita sui cinque esistenti. Oltre 150 parlamentari, 67 del centro-destra, 69 del centro-sinistra, sono anch’essi sostenitori della proposta. Quanto più le settimane confermavano la giustezza e l’attualità della proposta, tanto più la censura è divenuta sistematica.
Lo stesso comportamento è realizzato contro l’informazione sull’iniziativa nonviolenta di Capezzone, Bernardini, D’Elia, dei radicali e dei detenuti in Italia.
In queste condizioni abbiamo l’obbligo, il dovere di non contribuire a uno spettacolo menzognero e illegale, violento contro il popolo, la democrazia, la Costituzione.
Sospendiamo qualsiasi pubblica attività in Italia. Dopo questa Conferenza Stampa, Emma Bonino, Marco Pannella, i Parlamentari Europei, i dirigenti dei soggetti radicali, torneranno a prendere la parola a Strasburgo, in una Conferenza Stampa che si terrà Giovedì mattina al Parlamento Europeo.
Noi non possiamo fingere di lottare in un paese democratico, in condizioni democratiche. Da stasera alle 21 anche Radio Radicale non emetterà altro che silenzio.
In tal modo nessuno si illuda che abbandoniamo la lotta.
Anzi daremo corpo, voce, vita alla Costituzione, alla legalità, alla democrazia negate, con il consenso antidemocratico di tutti.
Roma, 10 febbraio 2003