IRAQ LIBERO SENZA GUERRA! FIRMA ONLINE L'APPELLO DI PANNELLA!

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.Merio
00martedì 11 febbraio 2003 15:28
ADESIONE ALL'APPELLO DI PANNELLA ALL'ONU PER ESILIO SADDAM E GOVERNO DEMOCRATICO IN IRAQ

Roma, 21 gennaio 2003 - Radicali italiani aderisce all'appello lanciato da Marco Pannella e invita i cittadini a firmarlo e a farlo conoscere e sottoscrivere.

Quello che segue è il testo dell'appello al COnsiglio di Sicurezza dell'Onu promosso da Marco Pannella:

SADDAM SE NE DEVE ANDARE. UN "GOVERNO DEMOCRATICO" DELL'ONU DEVE ESSERE CREATO.






Tra i sostenitori della pace ad ogni costo, eredi di chi affermava di "Morire per Danzica mai !" o "Meglio rossi che morti" e degli appelli "pacifisti" e comunisti alla diserzione di fronte all'esercito hitleriano o davanti ai terroristi del regime talibano da un lato, e delle azioni pericolose e forse non necessarie dei fautori della soluzione militare, della guerra, che metta un punto finale alla minaccia rappresentata dal regime di Bagdad da un altro lato, emerge un'evidenza accecante: in Iraq e per l'Iraq, cosi come per l'insieme del Medio Oriente ed del mondo intero, la vera e duratura alternativa, oggi, non è "la guerra o la pace", ma "la guerra o la libertà, il diritto, la democrazia e la pace".

Ci rivolgiamo quindi alla Comunità internazionale, alle Nazioni Unite in primo luogo, perché facciano proprie, immediatamente, le affermazioni secondo cui l'esilio del dittatore Saddam Hussein cancellerebbe, per gli Stati Uniti stessi, la necessità della guerra, costituendo il punto di partenza per una soluzione politica della questione irachena.

Chiediamo al Consiglio di Sicurezza che decida da subito - partendo dal presupposto dell'uscita di scena di Saddam e sulla base dei poteri conferitigli dalla Carta dell'ONU - di porre l'Iraq sotto un regime di Amministrazione fiduciaria internazionale (un governo democratico), affidando ad un uomo di stato di altissimo livello il compito di predisporre, entro un termine di due anni, le condizioni di un pieno esercizio dei diritti e delle libertà per l'insieme degli iracheni, donne ed uomini, come esige la Carta dei Diritti fondamentali delle Nazioni Unite.

Lanciamo un appello alle donne e agli uomini di buona volontà perché si organizzino e si mobilitino d'urgenza, in tutto il mondo, perché questa semplice verità, vecchia come la democrazia e la libertà, trionfi ! Perché la libertà, il diritto, la democrazia e la pace vincano sulla dittatura e sulla guerra!



.Merio
00martedì 11 febbraio 2003 15:29
.Merio
00martedì 11 febbraio 2003 15:31
.Merio
00martedì 11 febbraio 2003 15:33
SILENZIO PUBBLICO CONTRO L'OSTRACISMO. ma la lotta continua!
SINTESI DI UNA DICHIARAZIONE DI EMMA BONINO E MARCO PANNELLA NELLA CONFERENZA STAMPA “IRAQ”

La proposta radicale sulla drammatica emergenza irakena è del 20 Gennaio. Da allora non è passato giorno, o quasi, senza adesioni, dichiarazioni o commenti in proposito.

Personalità pubbliche sono state tutte e sempre censurate quando su di essa si sono pronunciate.
Da 110 paesi, e da 12.000 persone sono giunte pubbliche adesioni di personalità di forte rilievo anche internazionale, e da quasi 10.000 residenti in Italia.
Questo solamente via Internet, telematica.

Ebbene, in queste settimane, sino a questo momento mai, in nessun contenitore televisivo di Rai-set, della Rai-tv e da Mediaset, si è avuto un solo istante di dibattito, di contraddittorio, di menzione o di evocazione nei contenitori di approfondimento politico. Mai, in queste settimane, in queste sedi, i radicali, da Emma Bonino a Marco Pannella hanno potuto esprimersi. L’esclusione è stata consapevole, sempre più determinata, proterva.

Lo ripetiamo: l’ostracismo, la censura è stata applicata anche oscurando personalità politiche di abituale presenza radiotelevisiva.
E’ un risultato del tutto analogo a quello che anche in passato si poteve perseguire solamente usando regime e legalità fascista, comunista, dittatoriale, totalitario.

In queste ore hanno fatto propria la proposta radicale quattro Senatori a vita sui cinque esistenti. Oltre 150 parlamentari, 67 del centro-destra, 69 del centro-sinistra, sono anch’essi sostenitori della proposta. Quanto più le settimane confermavano la giustezza e l’attualità della proposta, tanto più la censura è divenuta sistematica.

Lo stesso comportamento è realizzato contro l’informazione sull’iniziativa nonviolenta di Capezzone, Bernardini, D’Elia, dei radicali e dei detenuti in Italia.
In queste condizioni abbiamo l’obbligo, il dovere di non contribuire a uno spettacolo menzognero e illegale, violento contro il popolo, la democrazia, la Costituzione.

Sospendiamo qualsiasi pubblica attività in Italia. Dopo questa Conferenza Stampa, Emma Bonino, Marco Pannella, i Parlamentari Europei, i dirigenti dei soggetti radicali, torneranno a prendere la parola a Strasburgo, in una Conferenza Stampa che si terrà Giovedì mattina al Parlamento Europeo.

Noi non possiamo fingere di lottare in un paese democratico, in condizioni democratiche. Da stasera alle 21 anche Radio Radicale non emetterà altro che silenzio.

In tal modo nessuno si illuda che abbandoniamo la lotta.

Anzi daremo corpo, voce, vita alla Costituzione, alla legalità, alla democrazia negate, con il consenso antidemocratico di tutti.

Roma, 10 febbraio 2003

.Merio
00mercoledì 12 febbraio 2003 08:40
LE ATTIVITÀ
RADICALI
IN ITALIA
Per opporsi e denunciare più efficacemente il "fascismo democratico", l'ostracismo, la censura contro il popolo italiano, abbiamo sospeso ogni rapporto con il sistema informativo radiotelevisivo delle attività radicali in Italia e, dopo 27 anni, le trasmissioni di Radio Radicale.
www.radicalparty.org l'unico luogo di continuazione delle attività.
Insistere su Iraq, su indultino, su libertà e diritti OVUNQUE.

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