IL SUDAFRICA ESULTA. E POI PIANGE

IL SUDAFRICA ESULTA. E POI PIANGE
Coppa d'Africa: gaffe sul regolamento
09/10/11
Fischio finale a Nelspruit: Sudafrica e Sierra Leone pareggiano 0-0 e i Bafana Bafana cominciano la festa per la raggiunta qualificazione alla fase finale della Coppa d'Africa 2012, tra l'altro la prima nella storia del calcio sudafricano. Peccato che a passare, invece, sia il Niger: il c.t. sudafricano Mosimane ha interpretato male i criteri di spareggio in caso di arrivo a pari punti e aveva fatto capire ai giocatori che il pareggio era sufficiente per il raggiungimento dell'obiettivo.

Con il Niger battuto in Egitto e la divisione della posta tra le due formazioni, si era infatti creata una situazione con le tre Nazionali appaiate a 9 punti nella classifica del raggruppamento. Mosimane era convintissimo che, a questo punto, lo spartiacque sarebbe stato rappresentato dalla differenza reti, che il Sudafrica vantava migliore rispetto alle concorrenti; la regola, invece, prevedeva il computo degli scontri diretti, con la classifica avulsa che premiava appunto il Niger. Un colossale errore di calcolo che ha anche portato il commissario tecnico sudafricano, durante il match, a gestire la partita per la conservazione dello 0-0, ritenuto sufficiente per la conquista dell'obiettivo. Alla fine, una scena "fantozziana", con i Bafana che fanno festa insieme al pubblico e facce su cui, repentinamente, si spegne il sorriso.

Mosimane ha tentato una goffa autodifesa: "L'Africa è una jungla - ha detto con involontario humour -, le regole europee e sudamericane sono molto migliori. Giocare in Africa è molto difficile". E informarsi, forse, è pure peggio.