Guida al voto 2013 per i liberali (ma anche no)

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Punto.Interrogativo
00giovedì 31 gennaio 2013 22:30
Se si sposa il liberalismo come filosofia politica e se si crede che quella del liberalismo-liberalsocialismo-liberismo-libertarismo sia la strada giusta per uscire dalla crisi, ecco classificate, dalla più alla meno, le formazioni che pretenderanno di salire in politica (bravo Monti, l'Antica Grecia insegna) alle prossime elezioni:

1 - FARE per Fermare Il Declino
- tasso di liberalismo 85% - Nome azzeccato nell'epoca degli "occupy wall street", meno azzeccato se si intende costruire, anzi, fare un partito a vocazione maggioritaria- Guidato da Oscar Giannino, illuminato giornalista indipendente con trascorsi repubblicani "nel senso di Mazzini, non di Romney, come può evincersi dal vestiario", tale partito propone la diminuzione della spesa pubblica senza intaccare lo stato sociale, ma disfandosi dalle zavorre clienteliste che l'Italia si porta dietro a causa delle proprie tradizioni fascio-clero-comuniste. Contrario alla patrimoniale, Giannino vorrebbe liberalizzare tutte le professioni, ridurre l'IRAP ed è contrario alla cosiddetta patrimoniale, visto che in Italia i ricchi non dichiarano e quindi rischierebbe di essere solo una tassa sugli onesti

2- MIR - Moderati Italiani in Rivoluzione SQUALIFICATO - tasso di liberalismo 85% - Stesso programma di Giannino, ma favorevoli alla patrimoniali sopra ai 10 milioni di reddito dichiarato, quindi meno degli spiccioli visto che in Italia non c'è quasi nessuno che dichiari più di 10 milioni. Da segnalare che tale partito, guidato dal brillante Samorì, è squalificato a causa dell'alleanza con Berlusconi & C.

3 - Giustizia, Amnistia e Libertà - tasso di liberalismo 80% - Stavolta Pannella e gli altri si sono concentrati sulla giustizia, ossia il primo problema da risolvere affinchè anche le altre cose in Italia funzionino. Camera o senato, questi meritano un voto. Confermata la tradizione del "partito obiettivo", come fu per l'antiproibizionismo sulla droga o sulla libertà di ricerca scientifica con le liste Coscioni

4 - Partito Socialista Italiano - Tasso di liberlasimo 55% - La guida di Nencini ha dato una svolta ancor più europeista allo PSI, bene da un lato, male dall'altro considerando le scelte fiscali iperstataliste di Hollande in Francia. Il nome del partito più vecchio d'Italia andrebbe difeso meglio

5 - Partito Democratico
- Tasso di liberalismo 49% - Se avesse vinto Renzi (e la storia si fa senza se e senza ma) Giannino sarebbe stato in coalizione col PD come da lui stesso dichiarato. Ma ha vinto Bersani, dunque si conferma quella nomenclatura post-italocomunista. Bersani, ottimo ministro, non è la persona adatta ( è "unfit" come direbbe l'Economist) a guidare l'Italia perchè si porta dietro le zavorre CGIL, Fassina e tutta quell'ala veterocomunista che tanto male ha fatto all'Italia, che non ha mai avuto diritto ad un partito socialdemocratico per colpa loro, ma che contemporaneamente per cinquant'anni ha votato il 90% delle leggi proposte dalla DC

6 - Sinistra Ecologia e Libertà - Tasso di liberalismo 33% - Se essere liberali significa esserlo da tutti e tre i punti di vista (libertà economica, libertà civile, libertà sociale), ebbene, SEL propone di esserlo solo dal punto di vista civile, e forse neanche quello. Probabile che Vendola non ricordi di Pasolini espulso dal P.C.I. a causa della propria omosessualità, in ogni caso definire il suicida Giuliani un eroe della sinistra è una macchia indelebile. Rilancio: eroe sia Placanica che ha fatto il proprio dovere.

7 - Scelta Civica per Monti - Tasso di liberlismo 30%- Caro robot-Monti (senza offesa, riprendo la calzante imitazione di Crozza), io confido nel suo essere liberale, meno nel suo AGIRE liberalmente. Non avrebbe dovuto accollarsi così Casini se avesse voluto davvero FARE quella mancata rivoluzione liberlale. Non ce l'ho con lei, anzi, mi spingo fino a ringraziarla, ma son relativamente sicuro che avrebbe realizzato più facilmente i suoi auspici semplicemente da senatore a vita o, chissà, da presidente della rpubblica. E comunque, sappia che una famiglia non è fatta da un uomo e una donna, è nei fatti.

8 - Rivoluzione civile
- Tasso di liberalismo 5% - Ferrero propone di tassare per il 90% chi guadagni più di un milione di euro. Non sono sicuro che questi sappiano cosa significhi libertà civile e sociale visto he non ho mai avuto la fortuna (e la fortuna non esiste) di sentirli affrontare temi come questi. Indunque a me appaiono semplicemente come dei comunisti-giustizialisti. Mi dimostrino il contrario, orsù!

9 - M5S - Tasso di liberalismo N.G. - Non è importanto ciò che Grillo dice, è importante che Grillo esista. Date sfogo alle vostre frustrazioni e votatelo pure. Hitler e Mussolini andarono al potere così (ok, bisogna essere più precisi, Hitler non fu davvero eletto, Mussolini in qualche modo sì, con un specie di "porcellum" di quell'epoca). Ho letto nel suo programma proposte appartenenti al Partito Radicale degli anni '80, ma non sono affatto sicuro che sia quello il punto... Ho paura che il punto, invece, sia creare dei "fideizzati" che ti giustifichino pure quando fai il maschilista (vedasi punto G) o il fascista (vedi "Casa Pound"). E poi, io, sinceramente, lo vorrei Grillo in parlamento! Ma lui non può perchè il suo partito esige la fedina penale pulita, però... se uno è condannato per omidio colposo per incidente stradale, ma che c'entra con la politica? E'successo, ha pagato, è redento. Certo è triste, è traumatico, è penoso, ma non deve inibirti dal poter essere un parlamentare. Discernimento sarebbe una parola da aggiungere nel vocabolario di quel ciarlatano.

10 - Chiunque collegato a Berlusconi - Tasso di liberalismo 0% - Niente da dire, se non: "non dategli retta"



FEDERAZIONE MERID.
00giovedì 31 gennaio 2013 23:16
chi l'ha scritto? concordo in tutto meno che sul passaggio, placanica-giuliani, lasciamo stare i morti.

merio stasera c'era un incontro di FID in biblioteca ma non ci sono potuto andare, al prossimo vieni con me?
Punto.Interrogativo
00giovedì 31 gennaio 2013 23:43
Re:
FEDERAZIONE MERID., 31/01/2013 23:16:

chi l'ha scritto? concordo in tutto meno che sul passaggio, placanica-giuliani, lasciamo stare i morti.

merio stasera c'era un incontro di FID in biblioteca ma non ci sono potuto andare, al prossimo vieni con me?



Ahaha, Simo, l'ho scritto io, chi sennò? Cmq nn so chi siano questi del FID che dici tu (certo, conosco Giannino, De Nicola, Zingales, etc...), li voto e basta. E poi non sono credibile. Potrò pure avere delle belle idee, ma conta pure la persona e sai che in quello sono carente...


FEDERAZIONE MERID.
00giovedì 31 gennaio 2013 23:59
Re: Re:
Punto.Interrogativo, 31/01/2013 23:43:



Ahaha, Simo, l'ho scritto io, chi sennò? Cmq nn so chi siano questi del FID che dici tu (certo, conosco Giannino, De Nicola, Zigalis, etc...), li voto e basta. E poi non sono credibile. Potrò pure avere delle belle idee, ma conta pure la persona e sai che in quello sono carente...






andiamo a sentirli a quessi de fid de citanò, io conosco solo flavio ripa e qualcun'altro tramite facebook. mica dobbiamo imoegnarci attivamente nel partito, non me ne va per niente, però tanto per vedere che si dice e remdersi conto che gente c'è.

complimenti per l'articolo, pensavo l'avessi preso da qualche parte. ma l'hai scritto per noi o scrivi su qualche blog?
Punto.Interrogativo
00venerdì 1 febbraio 2013 00:35
Re: Re: Re:
FEDERAZIONE MERID., 31/01/2013 23:59:




andiamo a sentirli a quessi de fid de citanò, io conosco solo flavio ripa e qualcun'altro tramite facebook. mica dobbiamo imoegnarci attivamente nel partito, non me ne va per niente, però tanto per vedere che si dice e remdersi conto che gente c'è.

complimenti per l'articolo, pensavo l'avessi preso da qualche parte. ma l'hai scritto per noi o scrivi su qualche blog?



No, vabbè, m'è venuto così 'kè mi piaceva l'argomento, da giovine scrivevo, nn è niente de ke cmq. Vavè, senti, non so ki sia Ripa, cmq so' curioso de vede' come s'è organizzati visto ke devo votalli. Famme sape' quando ce se 'ncontra eventualmente.

ps: me devo vesti' come Giannino? La giacca a quadri ce l'ho, barba e baffi pure, me manca la spilla! Me ne porti una tu? [SM=g27987]


LaRosaNelCulo
00venerdì 1 febbraio 2013 10:12
grazie merio che si fatto la lista x quando ci sarà da fare pulizia
LaRosaNelCulo
00venerdì 1 febbraio 2013 10:14
merio tu poli ji co FID solo se pubblicamente dichiari che COSTAMAGNA è quello che d è e lo rinneghi dicendo che craxi era un criminale condannato in contumacia e latitante e isso uno scherzo della storia che va mondato. dopo te voto pure se te candidi ma lo devi fa pubblicamente
LaRosaNelCulo
00venerdì 1 febbraio 2013 10:18
ps. ti rendi conto che la parola "Liberalsocialismo" è 1 OSSIMORO?
Punto.Interrogativo
00venerdì 1 febbraio 2013 11:01
Re:
LaRosaNelCulo, 01/02/2013 10:18:

ps. ti rendi conto che la parola "Liberalsocialismo" è 1 OSSIMORO?



Il liberalsocialismo è un'eresia del liberalismo, il socialismo liberale è un'eresia del socialismo

Su Craxi quoto tutto (criminale condannato in contumacia, non fa una piega).
LaRosaNelCulo
00venerdì 1 febbraio 2013 11:03
non è eresia è proprio una parola in contrasto con l altra perchè di significato opposto. impossibili da conciliare.
-gourmet-
00venerdì 1 febbraio 2013 11:17
oggi me fate quasi tenerezza, almeno insultatevi un pò!

quanto so fighe le lavagne in cui i conti tornano e quanto so carismatici i leader con il potere di smuovere le masse!



Punto.Interrogativo
00venerdì 1 febbraio 2013 13:02
Re:
LaRosaNelCulo, 01/02/2013 11:03:

non è eresia è proprio una parola in contrasto con l altra perchè di significato opposto. impossibili da conciliare.




Gobetti riteneva Marx un liberale. Lula ha dato la PROPRIETA' delle terre ai contadini. Il liberalismo non è anarcocapitalismo: formazione, infrastrutture, difesa e pure sanità debbono essere a carico dello stato così da creare le migliori condizioni per la concorrenza e per il libero mercato.
FEDERAZIONE MERID.
00venerdì 1 febbraio 2013 14:03
Re: Re:
Punto.Interrogativo, 01/02/2013 13:02:




Gobetti riteneva Marx un liberale. Lula ha dato la PROPRIETA' delle terre ai contadini. Il liberalismo non è anarcocapitalismo: formazione, infrastrutture, difesa e pure sanità debbono essere a carico dello stato così da creare le migliori condizioni per la concorrenza e per il libero mercato.




Merio ti lovvo. Finalmente ti capisco, tu stai avanti, è il mondo che non è adatto a te non il contrario.
FEDERAZIONE MERID.
00venerdì 1 febbraio 2013 14:45
Re: Re:
Punto.Interrogativo, 01/02/2013 13:02:




Gobetti riteneva Marx un liberale. Lula ha dato la PROPRIETA' delle terre ai contadini. Il liberalismo non è anarcocapitalismo: formazione, infrastrutture, difesa e pure sanità debbono essere a carico dello stato così da creare le migliori condizioni per la concorrenza e per il libero mercato.




Merio ti lovvo. Finalmente ti capisco, tu stai avanti, è il mondo che non è adatto a te non il contrario.
FEDERAZIONE MERID.
00venerdì 1 febbraio 2013 15:20
x ivo: capisci? non è liberismo sfrenato, niente stato, tutto privato, vince il più forte, legge della giungla, ricchi sempre più ricchi e poveri abbandonati al loro destino. no, è libera concorrenza, lo stato è un arbitro che vigila sulle regole, che espelle gli scorretti e premia i corretti, lo stato non partecipa al gioco, si tagliano tutti i ponti tra la politica e gli affari, praticamente si toglie il pane di bocca alla politica che non avrà più niente su cui mangiare. lascia stare le lavagne, pinochet, gli esperimenti. questa è l'italia, con la sua storia e i suoi problemi irrisolti da sempre per colpa di una classe politica che ha sempre mangiato e se non gli togli il pane dalla bocca continuerà a mangiare per sempre. Vedi Grillo, non mi ha mai convinto pienamente, ho sempre pensato che mandati a casa i poltici corrotti sarebbero stati sostituiti da altri politici che si sarebbero fatti corrompere, come è successo nel '94. Con le riforme proposte da FID non potrà più succedere.

X PASQUA': fid non sta con i grandi interessi economici, non sta con le multinazionali, FIAT, TELECOM, ENEL, RAI, MEDIASET ecc non hanno nessun interesse affinchè ci sia una vera liberalizzazione del mercato, loro godono della loro posizione predominante e non vogliono cambiare niente. a godere del libero mercato saranno i piccoli, saranno quelli bravi.
FEDERAZIONE MERID.
00venerdì 1 febbraio 2013 15:33
prendi le telecomunicazioni, c'è stata vera liberalizzazione in italia? no, perchè la rete è di telecom e le altre compagnie sono svantaggiate da questo, nonchè il cittadino che è orientato verso telecom perchè da cliente telecom hai un servizio migliore (ti danno i posti migliori nelle centraline e hai meno problemi di connessione). la rete deve essere dello stato e tutte le compagnie telefoniche devono avere le stesse condizioni di partenza, poi vince la migliore, la migliore per il consumatore.

così per le ferrovie e in tutti gli altri settori, in italia sono state fatte le liberalizzazioni ma lo stato è rimasto comunque in gioco per sfruttare una posizione predominante. tutto questo deve finire altrimenti non usciremo mai dal pantano.
-gourmet-
00venerdì 1 febbraio 2013 16:04
Non lo so Simò, sai perfettamente che ti capisco e anche io vorrei quello che vuoi tu, ne semo parlato mille volte, nessuno più di me vorrebbe meritocrazia ed efficenza, potere alla formazione (scolastica,accademica,professionale etc etc) perchè se ancora qualcuno avesse dubbi l'unica maniera per migliorare il benessere è attraverso la conoscienza, qualsiasi tipo di conoscenza.

anche io vorrei una società in cui ognuno di noi sia libero di inseguire le proprie aspirazioni senza paletti. senza costruttori di barriere architettoniche (cit)
senza fardelli da dover mantenere, ma non è così

non esiste in natura una società così,perchè non ci sono gli uomini così

quando citi il 94 con mafiosi mandati a casa da altri mafiosi racconti tutto, perchè credi nel 2013 saremo ingrado di mandare a casa questa gente e di rimpiazzarli da gente per bene? perchè esprimono bene( lo fanno) dei concetti che ribadisco hanno già dimostrato di non funzionare? ti ostini a dire che il loro modello economico è una cosa nuova, per me sbagli, vatti a studiare la Regonomics o lo scroll down della Tatcher, In italia non sono mai riusciti ad applicarlo a pieno, ma le crisi finanziarie degli ultimi anni provengono proprio da queste tue teorie, me poi di che non è vero, me lo potrai ripetere altre volte ma i fatti dicono di si

questi signori non sono unti del signore, sono tanto colpevoli come quelli che ci hanno amministrato fino ad oggi ma i più colpevoli siamo noi perchè ricostruiamo socità dalle macerie infette di quelle decadute, all'infinito,la democrazia italiana nasce dalle ceneri del fascismo, la seconda repubblica dalle ceneri della prima
così via via verso l'infinito.... non cambieremo mai così, io preferisco lottare da solo ma libero, non me convincerai mai me dispiace, ce tengo troppo alla mia libertà intelletuale
LaRosaNelCulo
00venerdì 1 febbraio 2013 17:01
gobetti e marx sono morti. e vuà pensete ancora al XIX secolo
LaRosaNelCulo
00venerdì 1 febbraio 2013 17:04
simò lo capisco che pensa al XIX secolo . je piace lo minuetto a casa se vveste come renato de "sensualità a corte" e tutte le domeniche va a seguì l angelus del papa , però da dentro le stanze pontificie mica in pza del bernini ;-) .

merio invece tu vivi sui libri de filosofia politica e ancora citi popper gobetti e sticazzi ma la realtà è che manco sti esegeti ce credeva in quello che professavano
FEDERAZIONE MERID.
00venerdì 1 febbraio 2013 17:08
La crisi è stata causata dalla mancanza di regole nella finanza. Mentre quello che vogliamo sono le regole. Pure io ci tengo alla mia libertà intellettuale, non ho tessere di partito, sono pronto a criticare FID in qualsiasi momento, la politica non è il calcio, non ci dovrebbe essere una squadra da tifare nel bene e blnel male. Però le regole del vivere comune sono queste e chiedono di votare. Poi se dici che non c'è una proposta che ti convince ti posso capire, se non ci fosse stato FID io non avrei votato, ma disinteressarti della politica e pensare solo a te stesso non è corretto, perché così lasci vincere chi si approfitta dell'indifferenza per farsi i propri interessi e non ti rendi conto quanto le leggi dello stato influiscano sulla tua vita. Non essere passivo, scegli!
LaRosaNelCulo
00venerdì 1 febbraio 2013 17:28
simò ti renderai conto che con il tuo voto e con il tuo supporto hai appoggiato lo stesso sistema che c è adesso solo più avanti, ma non di molto già dopo le elezioni se per miracolo riuscite a eleggere uno di questi papponi bocconiani
LaRosaNelCulo
00venerdì 1 febbraio 2013 17:29
sono come i vecchi del PLI nel pentapartito. dopo le elezioni daranno l appoggio esterno a una delle coalizioni maggiori per avere dei vantaggi x la categoria di ricchi che rappresenta.
Punto.Interrogativo
00venerdì 1 febbraio 2013 17:39
Re:
LaRosaNelCulo, 01/02/2013 17:01:

gobetti e marx sono morti. e vuà pensete ancora al XIX secolo


Veramente sto al 18esimo secolo, visto che i princìpi della politica contemporanea nascono nel 1789 quando Washington venne eletto primo presidente degli USA e dall'altra parte dell'oceano ci fu la rivoluzione francese. Però se vuoi un esempio contemporaneo... Ti ricordi nel 2006, facemmo una passeggiatina pomeridiana al lungomare di Civitanova, non so per quale ragione, il discorso andò a fiinire sugli Stati Uniti ed in uno dei rari momenti in cui io e te abbiamo potuto confrontare civilmente le nostre idee parlammo di un ipotetico futuro presidente degli USA, tu caldeggiasti Al Gore, io tirai fuori Obama. Credo che all'epoca tu Obama neanche sapevi chi fosse (non è una colpa, nessuno lo sapeva in Italia, pochi in America). Beh, c'avevo visto lungo. Ecco, Obama è un esempio di liberal-socialismo. Agisce in maniera socialista in un contesto fondamentalmente liberale. Lungi da me affermare che gli USA siano una nazione perfetta, lungi da me affermare che Obama sia un presidente perfetto (ad esempio, fossi stato in lui, la Siria l'avrei già rasa al suolo e col kazzo che darei uno stato ai palestinesi che sarebbero così liberi di creare un altro paese fondamentlista adiacente ad uno democratico come Israele), ma se non divelliamo le fondamenta di questa nostra ormai diventata "italietta", beh allora è tutto inutile. E l'unica risposta è una rivoluzione radicale, un risorgimento liberale. Non c'è Blair senza Tatcher.


Punto.Interrogativo
00venerdì 1 febbraio 2013 17:49
Re:
LaRosaNelCulo, 01/02/2013 17:04:

simò lo capisco che pensa al XIX secolo . je piace lo minuetto a casa se vveste come renato de "sensualità a corte" e tutte le domeniche va a seguì l angelus del papa , però da dentro le stanze pontificie mica in pza del bernini ;-) .

merio invece tu vivi sui libri de filosofia politica e ancora citi popper gobetti e sticazzi ma la realtà è che manco sti esegeti ce credeva in quello che professavano



Simò vestito da "sensualità a corte" lo vojo vede' [SM=g27987] Che io viva un po' troppo sulla teoria e poco sulla pratica è più che vero.

CMQ, non avrei mai pensato de sta dalla stessa parte de Simò a queste elezioni [SM=g27993] La decadenza del berlusconismo crea mostri!!! [SM=g27991] [SM=g27991] [SM=g27991] [SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27987]

edit x Paquà: 'azzo, complimenti per aver citato Popper! Mica pizza e fichi! Grande, allora co' te se po pure fa un discorso serio, bella!

re-edit: devi capi' pure che il mio scopo non è convincere qualcun altro, non me frega niente, a me piacerebbe solo che tutti gli elettori avessero abbastanza elementi per scegliere, e se non ce li hanno allora votino scheda nulla o bianca. Invece l'elettore medio italiano è un elettore "casual" ,guidato da istinto e simpatia, nella migliore delle ipotesi, interessi personali nella peggiore (ed, ahimè, forse più diffusa). Io che sono agnostico, ad esempio, non riesco a confrontarmi con gli atei che sono sicuri della non esistenza di Dio. Preferisco confrontarmi coi credenti e cercare di capirli, non convincerli, capirli. Era solo un esempio.
LaRosaNelCulo
00venerdì 1 febbraio 2013 18:28
x me emanuè il liberismo è il male. tecnicamente la società ideale è quella anarchica. in cui l individuo trova la sua massima espressione come magari implicitamente e forse senza rendersene conto Luca.
ma l anarchia non si concilia con il progresso o con il progresso imposto dai "mercati". dovremmo vivere in natura .
il liber(al)ismo è x me come i totalitarismi che attaccava popper .

Punto.Interrogativo
00venerdì 1 febbraio 2013 18:45
Ma guarda che liberismo significa semplicemente liberalismo applicato all'economia, non è 'na parolaccia.
FEDERAZIONE MERID.
00sabato 2 febbraio 2013 00:29
Re:
So d'accordo co Ivo, l'Italia ha quello che si merita. Bisognerebbe cambiare gli italiani, non la classe politica, o almeno impedirgli di votare, a cominci da Pasquà.
Voti per un movimento che punta tutto sull'onestà delle persone e poi nemmeno ci degna di dirci chi sarà il candidato premier e parla solo uno che non è candidato perciò non si sa a quale titolo lo fa. Inoltre questo esterno che è grillo si permette pure di cacciare chi non è. D'accordo con lui. Ma allora se devi per forza essere d'accordo con lui perché sbattersi tanto sulla fedina penale pulita e su un solo mandato, tanto il candidato è un burattino nelle sue mani, onesto o disonesto che differenza fa?

Grillo è la scelta politica che vi meritate.
-gourmet-
00lunedì 4 febbraio 2013 14:55
non sono Anarchico Pasquà, anzi bramo per regole ferree, l'universo si regge inpiedi grazie a delle regole fisiche, la vita esiste perchè delle regole incontestabili esistono.

la piena soddisfazione dell'individuo si concilierebbe bene sia con le regole sia con il progresso, io sono cotrario alle deleghe, alle figure di potere, non ai provvedimenti.
un individuo libero non ha bisogno di delegare ma si rende partecipe dei fatti, non aspetta che tutto cambi, partecipa attivamente, si scambia il voto per attivismo, per me è il contrario non c è niente di più passivo che affidarsi a terze persone, che si parli di voto o di partire per una rivoluzione armata, si sarà sempre passivi difronte ad un potere, nuovo o vecchio che sia, innovativo o obsoleto sempre figlio del popolo-vigliacco-gregge e leader-sciacallo-pastore, vale per la politica, per la finanza, la religione e chi più ne ha più ne metta, non c'è libertà a queste condizioni siamo sempre schiavi di qualcuno o qualcosa, sempre
FEDERAZIONE MERID.
00lunedì 4 febbraio 2013 15:31
Re:
-gourmet-, 04/02/2013 14:55:

non sono Anarchico Pasquà, anzi bramo per regole ferree, l'universo si regge inpiedi grazie a delle regole fisiche, la vita esiste perchè delle regole incontestabili esistono.

la piena soddisfazione dell'individuo si concilierebbe bene sia con le regole sia con il progresso, io sono cotrario alle deleghe, alle figure di potere, non ai provvedimenti.
un individuo libero non ha bisogno di delegare ma si rende partecipe dei fatti, non aspetta che tutto cambi, partecipa attivamente, si scambia il voto per attivismo, per me è il contrario non c è niente di più passivo che affidarsi a terze persone, che si parli di voto o di partire per una rivoluzione armata, si sarà sempre passivi difronte ad un potere, nuovo o vecchio che sia, innovativo o obsoleto sempre figlio del popolo-vigliacco-gregge e leader-sciacallo-pastore, vale per la politica, per la finanza, la religione e chi più ne ha più ne metta, non c'è libertà a queste condizioni siamo sempre schiavi di qualcuno o qualcosa, sempre



vavè ma la tuo è un utopia. vivi in una società dove le regole le dettano dei delegati e tutto quello che puoi fare è scegliere i delegati migliori che dettino le regole che tu credi siano giuste. se non fai questo che fai? ti defili e ti prendi le inculate? ce l'hai la partita iva, lo sai cosa significa pagare le tasse e quanto queste imposizioni fiscali ti impediscono di godere dei soldi guadagnati con il tuo lavoro. come pensi di cambiare questo con la tua sola forza di volontà?
-gourmet-
00lunedì 4 febbraio 2013 16:14
magari fosse utopia!
non sai quanto mi fa incazzare invece il fatto che la mia idea sia attuata e attuabile...


crei una legha di fantacalcio? voti le regole, le regole sono sbagliate? le cambi, non mandi qualcuno, lo fai tu

accetti un lavoro, ne discuti i termini o mandi qualcuno?

decidi di sposarti? mandi qualcuno?


la vita è piena di scelte che fai tu, scelte che ti porteranno benessere felicità o tristezza e miseria, nessuno dice che sia facile, ma io se me devo fa danterculo me ce faccio da solo

la vera utopia è sperare che qualcuno più potente di te, che manco sa che esisti, faccia i tuoi interessi anzichè i suoi

come sperare che un omino invisibile ti ripaghi i scrifici con la gloria dei cieli

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