FINALMENTE HO CAPITO IL SENSO DEL MOVIMENTO 5 STELLE!

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FEDERAZIONE MERID.
00giovedì 28 marzo 2013 11:58
da adesso in poi non odierò più Grillo, anzi lo stimo. Grillo e Casaleggio sono due personaggi di successo che nella vita "ce l'hanno fatta".

cosa hanno fatto?

la situazione politica italiana è uno schifo, lo sappiamo tutti da sempre. Grillo ha capito che c'era un ampia fetta di mercato che poteva attirare iniziando ad insultare tutti i politici. Milioni di italiani l'hanno seguito. Ha alzato un polverone della madonna, dice che sono tutti corroti e tutti puttanieri (ma non era solo berlusconi il puttaniere?). Dietro questo polverone di facciata, perchè nella realtà dei fatti di cambiare il paese non se ne parla minimamente, Grillo e Casaleggio fanno soldi su soldi. e i loro seguaci sono talmente incazzati con i politici che non si chiedono cosa stia facendo realmente grillo... un piano diabolico!!!!



Grillo e Casaleggio, trasparenza economica in dubbio


Non c'è chiarezza sull'uso dei soldi della Casaleggio Associati, del blog e del M5s. Elettori esclusi dalla gestione.



Nemmeno il Movimento 5 stelle può specchiarsi senza vedere riflessa qualche ombra.
La nota richiesta di trasparenza invocata da Beppe Grillo non corrisponde nei fatti alla reale gestione del movimento da parte del comico e di Gianroberto Casaleggio.
Oltre agli intrecci tra finanza e politica nel passato del guru informatico e i guadagni poco chiari del blog di Grillo, a far discutere è anche l'uso dei soldi che circolano intorno alla Casaleggio Associati, l'azienda che rappresenta il vero motore propagandistico del M5s.
Come scritto da Federico Mello per Tiscali.it, non c'è alcuna rendicontazione precisa dell'utilizzo dei fondi della Casaleggio Associati, del blog di Grillo e del Movimento 5 stelle e viene da chiedersi: chi lavora per chi? Casaleggio per Grillo o viceversa?
ELETTORI ESCLUSI DALLA GESTIONE DEI FONDI. Anche se non risulta in alcun modo un reato, lascia perplessi il fatto che i compiti di tesoreria del M5s vengano imposti da un manager e non vedano coinvolti gli elettori di un movimento che fa proprio della partecipazione attiva dei cittadini la sua forza. Rispetto a questa società privata, una co-gestione dei soldi da parte dei militanti è stata infatti esclusa a priori.
Ma agli italiani farebbe piacere sapere dove comincia l'azienda e dove inizia il movimento.
CASALEGGIO GESTISCE I FLUSSI DI DENARO. Il bilancio 2011 della Casaleggio Associati ci aiuta a fare chiarezza in questo senso. A fronte di ricavi per 1 milione 4 mila euro, l'azienda ha speso 132 mila euro per «materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci», 179 mila euro «per godimento di beni di terzi», 314 mila euro per i costi del personale e ben 787 mila euro per «servizi». Queste ultime spese più ingenti, seppur non specificate, non possono che riguardare gli stipendi dei dipendenti e le attività collegate alle manutenzione dei server.
Alla voce servizi, però, è possibile che corrispondano le royalties che Casaleggio gira annualmente a Grillo. «È infatti l'azienda milanese a sobbarcarsi i costi di tour e campagne, ad anticipare le spese, a incassare i ricavi e poi a girare a Grillo la sua parte in base agli accordi interni», si legge nell'articolo sopra citato.

Dalle donazioni alla pubblicità sul blog: nessuna chiarezza sull'uso dei soldi


Questa è solo la punta dell'iceberg, perché bisogna aggiungere altri fattori: per esempio le donazioni volontarie attraverso la raccolta-fondi lanciata dal M5s alla vigilia delle elezioni.
«Obiettivo 1 milione di euro» recita la campagna (www.beppegrillo.it/movimento/donazioni), che finora ha raccolto 571.625 euro.
Ora non si può più donare, ma fino a quando è risultato possibile, ogni versamento andava a favore del 'Comitato nazionale elezioni Movimento 5 stelle'. Di questo nessuno conosce la composizione, i membri, i criteri di spesa. Viene specificato «ogni spesa sarà documentata» ma finora nessuna voce è stata chiarita.
Sul blog di Grillo, invece, c'è un'opera di merchandising attraverso la pubblicità: libri, dvd e magliette si confondono così ai proclami politici, facendo girare denaro.
SPESE DELLO TSUNAMI TOUR SENZA RISPOSTA. Nell'articolo si legge inoltre che la giornalista di Repubblica Annalisa Cuzzocrea ha provato a porgere della domande a Davide Casaleggio, figlio di Gianroberto e collaboratore di Grillo, in merito alle spese sostenute per lo Tsunami Tour: «Oltre 100 date in tutta Italia con conseguenti spese per il camper, lo staff, i palchi». Ma nessuna risposta è arrivata a riguardo.
BLOG DALLE UOVA D'ORO. Il Sole24Ore ha fatto una stima dei possibili incassi derivanti dalla pubblicità per il blog di Grillo, che oscillano tra i 5 e i 10 milioni di euro. Ma anche in questo caso non si sa come e da chi vengano usati questi soldi.
All'autore dell'articolo risulta poi che la Casaleggio Associati, dopo anni di collaborazioni per altri clienti, sia ormai «impegnata quasi esclusivamente nella cura della sua creatura principale: il blog di Grillo».
NOTIZIE E PUBBLICITÀ 'FILTRATE'. Il traffico generato dal blog è alimentato non solo dai social network, ma anche da una serie di siti satellite che appartengono alla Casaleggio Associati, come l'aggregatore di news Tze-Tze che occupa gran parte della colonna destra del sito di Grillo.
Non viene indicato in base a quale criterio vengano scelte le notizie, ma di certo non manca mai uno spazio per i post di Grillo.
Insomma le domande a cui il leader M5s e Casaleggio dovrebbero rispondere sono tante, per far sì che la trasparenza non sia messa in atto solo dai cittadini ma anche da chi è stato eletto proprio in base a questo principio.

Mercoledì, 27 Marzo 2013
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