visto che oggi siamo in tema stampa estera
leggete st'articolo tradotto da un giornale tedesco che spiega perchè Grillo è uguale a Berlusconi,
ricordo che nel 94 dopo tangentopoli la gente chiedeva in piazza le teste di tutti i ladri, volevano gente nuova, sono stati accontentati, ah anche negli anni venti accadde qualcosa del genere. no tranquilli voi insistete che alla prossima andrà meglio!
Beppe Grillo sarà la grande sorpresa delle elezioni italiane. I suo rabbiosi insulti, il sarcasmo e il populismo toccano corde profonde negli italiani sempre più delusi dalla politica. Secondo Süddeutsche Zeitung (
qui) il leader del MoVimento 5 Stelle ha molti punti di contatto con il suo arcinemico, Silvio Berlusconi.
BOOM ATTESO - Il tour nelle piazze italiane di Beppe Grillo si chiama Tsunami, e un terremoto è il probabile esito delle prossime elezioni. Anche se i sondaggi non possono essere più pubblicati, gli ultimi giorni di campagna elettorale sembrano spostare molti indecisi verso il MoVimento 5 Stelle. Anche per questo Silvio Berlusconi, resosi conto del freno alla rimonta del Pdl costituito dal boom di Grillo, ha iniziato ad attaccarlo frontalmente. Il capo politico del M5S però non se ne cura, e continua con il tremendismo che ha caratterizzato la sua traiettoria politica, iniziata sulla rete nel 2005 grazie al blog aperto da Casaleggio, con il lancio dei Meet up che hanno poi costituito la rete sui cui si è consolidato il MoVimento. Come rimarca Süddeutsche Zeitung, Grillo sfonda soprattutto tra gli elettori più giovani, dove secondo gli ultimi sondaggi il M5S è già ora il primo partito. Il leader del MoVimento ” tuona contro la corruzione e lo spreco dei denari pubblici, il finanziamento dei partiti e le tasse troppo alte. Posizioni apprezzate da molti italiani, ex elettori di sinistra ma anche molti leghisti delusi dagli scandali del Carroccio.
VICINO A SILVIO - Grillo, rimarca il quotidiano tedesco, propone un referendum sull’uscita dall’euro proprio come la Lega Nord, e come il movimento padano tuona regolarmente contro la cessione di sovranità all’Unione Europea. Le similitudini con il centrodestra italico, che spiegano anche il suo successo in questa consistente fetta d’elettorato, non si fermano però qui. “Grillo ha più di una similitudine con Silvio Berlusconi, anche se il suo stile è molto diverso. Il leader del M5S è allo stesso modo un promotore di se stesso ed un populista, come l’uomo che insulta da molti anni”. Lo stile autocratico di Grillo rappresenta un ulteriore punto di contatto, ed evidenzia la contraddizione con il messaggio di trasparenza che viene proposto dal MoVimento 5 Stelle. “Nei mesi scorsi si è capito come Grillo determina tutto in questa formazione: chi si può candidare, chi può andare sui media, e si sono verificate già alcune espulsioni degli oppositori”.
NESSUNA DOMANDA - Il MoVimento 5 Stelle sembrava in calo dopo il boom delle regionali siciliane, ma la campagna elettorale di Grillo, che ha riempito le piazze, e i numerosi scandali che hanno travolto la classe dirigente italiano hanno dato il turbo a questa formazione anti sistema. SZ rimarca come gli affollati comizi di Grillo siano seguiti da ancora più gente in livestreaming, visto che la rete è il vero regno del leader del M5S. Ai giornali e alle televisioni invece Grillo parla poco, perchè “preparano trappole”. Anche questo è un modo di agire che ricorda Berlusconi, che al di là dei momenti di disperazione elettorale ha sempre partecipato a trasmissioni televisive molto accomodanti, per così dire. La vera differenza con il leader del Pdl è invece la presenza assenza di Grillo dal MoVimento 5 Stelle. Capo indiscusso e pure indiscutibile, l’ex comico genovese non entrerà in Parlamento, per via della condanna subita per omicidio colposo per un incidente automobilistico di trent’anni fa. Con le sue posizioni anti establishment Grillo ha relegato in secondo piano la corsa di Mario Monti, sprofondato nella marginalità negli ultimi giorni di campagna elettorale.
VERA NOVITA’ - Handelsblatt nota sin dal titolo come il MoVimento 5 Stelle abbia battuto la nuova formazione creata dal presidente del Consiglio Mario Monti nel proporsi come alternativa alle due coalizioni che hanno guidato l’Italia negli ultimi 20 anni. La forza del M5S è esplosa nelle ultime amministrative, quando senza sostegno televisivo e nella marginalità degli altri media la formazione legata a Grillo è riuscita a conquistare comuni di notevoli dimensioni come Parma, sempre correndo da sola. “Il MoVimento 5 Stelle è una sorta di Partito dei Pirati, che però ha un chiaro leader, Beppe Grillo, a differenza della formazione tedesca. Dopo aver costruito un largo seguito su internet, il capo del M5S ha trovato la sua vera forza nelle piazze. ” L’esplosione elettorale registrata dal suo MoVimento deriva principalmente dal largo consenso di Grillo nella fascia sempre più consistente delusi dalla politica tradizionale. Mannheimer, intervistato dal quotidiano economico, evidenzia come negli ultimi anni molti cittadini si siano staccati dai loro tradizionali riferimenti partitici, ed è in questo giacimento di consenso potenziale che il MoVimento 5 Stelle ha trovato il carburante per esplodere. Fin d’ora appare chiaro che Beppe Grillo sarà un protagonista indiscusso dell’Italia dei prossimi anni.