é stato un piacere portare avanti un progetto decennale con un socio molto più manager di me capace come pochi di gestire una società (e una lega) nel migliore dei modi, chiedergli anche di capire di calcio era veramente troppo, ma anche così ringrazio sentitamente il Sig. Marco "Enrico nipote di suo zio" Stronati.

Prima di dire definitivamente addio (D'alema permettendo) è bello fare un bilancio di ciò che si è concluso, il post del socio mi ha dato modo di arrivare ad alcune conclusioni:

Negli anni all'estero questa società è stata per me un vero ponte tra dovunque mi trovassi e Citanò

i 36€ di utili a tutt'oggi rappresentano il mio miglior investimento mai fatto in qualunque ambito

é un paradosso aver avuto tra le nostre fila campioni del calibro di Ibra o Klose per poi vincere solo con Riganò unica punta.

Vinciamo più coppe nazionali noi che Roberto Mancini

Pubblicare certe statistiche vuol dire proprio non avecce un cazzo da fa

Rispondere a certi post pure


Ribadendo, se mai ce ne fosse bisogno, che il mio disimpegno in società non ha niente di personale ma è legato più a un mio crescente disinteresse per il campionato di serie A, condizione per la quale non mi sento più motivato a partecipare ad una lega fin troppo professionale come è la nostra lega amijji, che per inciso mi auguro che si mantenga viva.

Certi di lasciare la società in buone mani il gourmet ha si un socio in meno ma ha anche un tifoso in più, vabbè adesso ha un tifoso diciamo.